FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] re e, nel 1297, rettore del Contado Venassino dal papa Bonifacio VIII.
Nel 1295, insieme con i fratelli, presentò richiesta Firenze 1977, III, pp. 509-519, 554 s., 712; IV, pp. 217 ss.; VI, pp. 634 s., (pp. 635-638, 640-644, per Totto); W.B. Bowsky, ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] la morte, nel 1483, di Guglielmo, al quale succedette Bonifacio III, il C. risentì del cambiamento del clima culturale. rettore delle scuole di Chivasso (Chivasso, Archivio comunale, Reformationes, VI, fasc. II, f. 28v), na probabilmente non resse mai ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] in seguito. Invece già sotto il pontificato di Alessandro VI, dunque entro il 18 ag. 1503, Castriota intentò presso nelle liriche sia rievocato, invece, l'amore giovanile per Carmosina Bonifacio, morta a quindici anni. La celebrazione più alta della ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] ; ebbe da lei quattro figli: Maria che andò sposa a Bonifacio di Saluzzo, Preziosa della quale non si hanno ulteriori notizie, si sa però quando e come ciò avvenne e quale parte vi ebbe C., anch'egli assai interessato alle sorti di quel giudicato ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] , ottenendo prima il riconoscimento del Consiglio del Popolo di Bologna, poi la conferma del vicariato da parte di Clemente VI. Nei tre anni della loro signoria (1347-1350) Giacomo e Giovanni si trovarono ad affrontare gravissime circostanze: minacce ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] questa riva d'Adria", a Venezia.
Quivi il C. divenne amico del Bonifacio - rimane una sua commossa lettera a questo dell'8 sett. 1630, ove Loredan - Annibale alla Villa di Botenigo sopra la Brenta", vi morì, ancor giovane, il 22 nov. 1630. Sempre il ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] da Reggio, vicario del podestà di Maritova Bonifacio Ruggeri da Reggio, condannò Maffeo d'Adda des Grossen Rathes zu Venedig in seinem alten Schmucke, in Repertorium für Kunstwissenschaft, VI (1883), p. 2; S. Davari, I palazzi dei Gonzaga in ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] si recò a Venezia dove, per intercessione di fra Bonifacio, priore dei domenicani, si riconciliò con l'ex proprio il verso di Ovidio "Maior sum, quam cui possit fortuna nocere" (Met., VI, 195; cfr. Loenertz, p. 324).
Fonti e Bibl.: I trattati con ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] cultura. In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell'isola di Creta. Non tali dignità.
Nel 1404, mentre si trovava a Venezia, Bonifacio IX gli affidò la riforma del monastero veneziano di S ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] negativo è forse altrettanto ingiusto, dal momento che tra le misure adottate dal G. per risanare il bilancio del Comune vi fu il completamento del catasto dei terreni, intrapreso da Pagano Della Torre e proseguito dal nipote Martino, due esponenti ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...