LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno Virgilio, la via pubblica e gli eredi di Bonifacio Galluzzi); con qualche interruzione rimase a Bologna insegnandovi ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S. Bonifacio" che difendeva il territorio veronese -, attaccato poi in alcun risultato. Dopo aver tentato anche presso il pontefice Urbano VI, nel 1388 si recò di nuovo in Toscanaper raccogliere armati ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] candidati a vescovo di Venezia, stilata il 3 marzo 1367 dal Consiglio dei pregadi), vi rimase per oltre un decennio, dividendo l'oneroso incarico dapprima con Bonifacio da Conegliano; dimessosi quest'ultimo sul finire del 1372, L. esercitò l'ufficio ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dal 1572 al 1575; il patriarca dovette nuovamente resistere alle pressanti richieste di sostituzione.
Ritornato a Udine, il M. vi trascorse l'ultimo periodo ormai anziano, debilitato dalla malaria che da anni lo tormentava, e amareggiato per non aver ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Galeotto (gennaio 1385) e, infine, ufficialmente riconosciuta da papa Bonifacio IX, il 2 genn. 1391, con il conferimento del a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da Urbano VI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] ai beni ereditati alla morte del fratello cardinale Bonifacio.
Da tempo la famiglia andava svolgendo trattative per e malcontento in tutta l'isola.
Ritiratosi a Roma, il C. vi morì il 9 ottobre del 1683.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] concentrò in particolare le ricerche sul papato di Bonifacio VIII (Benedetto Caetani). I suoi primi incarichi 1837), e di G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, VI, p.218. Ancor meno rilevante la commemorazione tenuta da C. ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] cui si rimanda dove non altrimenti indicato; vi contribuiscono tuttavia anche le puntuali relazioni manoscritte …, c. 93).
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S. Giacomo ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] castelli di Novello, Montechiaro, Lequio e Saliceto. Nel 1253 Bonifacio II del Monferrato lo nominò tra i tutori del figlio , IV, Genova 1928, pp. 160 s.; V, ibid. 1928, ad Indicem; VI, ibid. 1930, p. 9; G. Costamagna-D. Puncuh, Mostra stor. del ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] e 146) e, da ultimo, nel settembre 989 (ibid., n. 158). Non vi sono dubbi sul fatto che i rapporti tra G. e l'imperatore fossero in quegli e Tortona, Richilda si univa al potente marchese Bonifacio di Canossa.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...