ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] lotta che aveva contrapposto l'Aragonese agli Angiò e a Bonifacio VIII aveva fatto si che su Federico si fossero appuntate n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad Claras Aquas 1931, p. 352; L. Oliger, in Enc. Ital., XVI, ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] e da dove nel 1417 Bernardino da Siena, che vi ricopriva l'incarico di guardiano, sarebbe partito per predicare commissario Francesco da Fabriano.
Il 23 marzo 1403 G. otteneva da Bonifacio IX la facoltà di fondare due nuovi conventi (ibid., n. 454 ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] , di cui prese possesso solo nel 1543 e che pure conservò fino alla morte, né vi fece mai una visita pastorale.Nel 1535 il F. ricevette, sempre dallo zio Bonifacio, l'abbazia di S. Michele della Chiusa (la cedette nel 1538 al fratello Pier Francesco ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, sarebbe stato suo fratello.
Seguendo le , borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio 1389.
Due ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] risultato tra i primi, fu dal Senato presentato a Bonifacio IX, che lo nominò vescovo di Castello il 21 ) a lasciare la città lagunare e a trasferirsi a Creta.
Tornato nell'isola, vi si spense nei primi mesi del 1415.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] raffigurato nelle scene relative all'Incoronazione dell'imperatore Enrico VI (1191-1197) nella basilica vaticana di S. in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73- ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] 1400.
Tre giorni prima, su autorizzazione concessa da Bonifacio IX, egli aveva fatto testamento. Aveva scelto come 82, 84 s., 111, 113-116, 118 ss.; G. M. Basola, Urbano VI a Genova e l'eccidio dei cardinali, in Boll. ligustico per la storia e la ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] alla cerimonia di ascesa al trono di Luigi XV, e vi intrecciò stretti legami con alcuni prestigiosi teologi ed eruditi come teologi Daniello e Niccolò Concina, Gian Vincenzo Patuzzi, Bonifacio Finetti e Antonino Valsecchi fu anche maestro alle Zattere ...
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Gregorio VIII
Tommaso di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di un certo "Sartorius", di una importante famiglia di quella città. Come [...] tra quella città e Genova. Ma, ammalatosi improvvisamente, vi morì il 17 dicembre 1187, dopo soli cinquantasette Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 116-17, 219, 236. ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] causa veniva discussa alla presenza di Adelberto, messo del marchese Bonifacio di Toscana, e di Ingelberto vescovo di Bleda, delegato ritorno da Fano a Roma (e non è da escludere che vi sia stata una nuova tappa a Farfa), intimava formalmente ai figli ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...