LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] della figlia Aylicia con il conte Rizzardo di San Bonifacio; nel dicembre 1382 l'intervento della moglie Tommasina feudali. A Ferrara il L. trascorse l'ultimo periodo della sua vita e vi morì agli inizi del settembre 1395; il giorno 15 il suo corpo fu ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] città in nome del re (17 genn. 1400), ma Carlo VI si rifiutò di riconoscerlo, ordinando anzi a Colleville, riparato frattanto marzo.
Dal suo primo matrimonio con una delle figlie di Bonifacio Scarampi, signore di Cairo, ebbe almeno due figli: Nicolò ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] dubitare della genuinità di questo, che gli dà per padre un Bonifacio e assegna la sua morte al 1302.
L'attività del B Sigonio, Historiae Bononienses, in Opera, V, Mediolani 1733, col. 229; VI, ibid. 1737, coll. 1048, 1061; L. V. Savioli, Annali ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] di Genova Giacomo Fieschi, la scelta di papa Bonifacio IX cadde sul giovane D.: a lungo lontano dalla Puncuh, Il governo genovese del Boucicaut nella lettera di P. D. a Carlo VI di Francia (1409), in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XC (1978 ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] obliqui verso destra; nella seconda parte argentea vi era un altro balteo ondulato di color , 6316, 7127, 7181, 7272, 7430, 7435, 7537, 7548, 7618, 10281; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard et al., I-IV, Paris 1884-1935, nn. 492, ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a Roma, vi aveva appreso le Scritture e la disciplina ecclesiastica romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] piccolo cabotaggio isolano col porto corso di Bonifacio.
Negli anni seguenti, forse sulla fine 307-310, 312-324; M. M. Costa, B. D., in Gran encicl. catalana, VI, Barcelona 1974, sub voce; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a Roma, vi aveva appreso le Scritture e la disciplina ecclesiastica romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] cui un'ambasceria perugina sostava in città per onorare Bonifacio IX da poco eletto. Dopo la sua morte la c. 88v; 35 (a. 1387), cc. 106v-108r; 37 (a. 1389), c. 21r; Diplomatico, VI, perg. 8, n. 90; Notarile, Protocolli, 7, cc. 2-3; 17, cc. 181r, 219v ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] secondo il quale era opportuno che Firenze tenesse il possesso di Castrocaro, offerta da papa Bonifacio IX come garanzia di un prestito ricevuto, anche se vi era il rischio che tale decisione mettesse a repentaglio l'alleanza con Bologna contro Gian ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...