CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] ristabilirsi nella loro più sicura fortezza di Castelnuovo.
Il C. vi si fermò pochi giorni; subito dopo con un gran numero Cronache modenesi di A. Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi,-T. Sandonnini,-O. Raselli ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] del conte G. Coronini [Venezia 1771], pp.71 ss., 130-134; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, V, Venezia 1787, pp. 31-37; VI, ibid. 1787, pp. 150, 157, 164-167, 210-213, 249; IX, ibid. 1787, pp. 45, 56 s., 91-97, 109 s., 114 s.; X ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] con la sua promessa di matrimonio a Elisea, figlia di Bonifacio Gozzadini, fratello di Nanne.
Dal 1399 fu fautore di Giovanni come uno dei quattro rappresentanti del quartiere di Porta Stiera (vi ritornò più volte: nel 1426, nel 1428, nel 1439 e ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , Giacomo, Guido, Inghetto, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto e Lanfranco.
I documenti genovesi ricordano (1202-1226), a cura di H. G. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., VI, 1-3, Genova 1951-53, ad Indicem; Le carte del monastero di San Siro di ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] Luigi d'Angiò.
La situazione cambiò quando nel 1385 Urbano VI scagliò la scomunica contro Carlo di Durazzo. I Caetani si i castelli di Sermoneta, Ninfa, Bassiano e Norma, dei quali Bonifacio IX il 13 febbr. 1401 gli concesse l'investitura. Fedele alla ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] testè ristampate, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3, VI (1890), pp. XXII-XXXI; G. Arnaldi, Bonifacio da Morano, in Diz. biogr. degliItaliani, XII, Roma 1970, pp. 188-190; B. Andreolli ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, Urbano VI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto essere utilizzati per ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] il padre del F., attivo nel 1436. Nel 1303 a Bonifacio fu riconosciuto un credito dal principe d'Acaia "pro ussuris sive inumato nella cappella di S. Ludovico, di proprietà della famiglia (vi si trovavano già le spoglie di un Fantino e di un ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] gran parte nella congiura. Datosi alla macchia nel Sulcis, vi rimase fino all'aprile 1813, quando, spinto dal padre, risaliva verso la Gallura e a Longone s'imbarcava per la Corsica.
A Bonifacio incontrò Zedda, Garau e Moroni, come lui condannati a ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] consiglio di due vassalli di Guy de la Roche, Bonifacio Da Verona, signore di Gardiki, Egina e Salamina, e "Serie Mixtorum", I, a cura di R. Cessi-P. Sambin, Venezia 1960, VI, n. 115; Consiglio dei dieci. Deliberazioni miste. Registri I-II (1310-1325 ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...