GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] archivi genovesi - che il G. fosse figlio di un Bonifacio, morto nel 1264, il quale era cugino primo del predetto è stato spesso attribuito al G. che, secondo la "leggenda", vi penetrò con alcuni compagni travestiti da frati; questo stratagemma, più ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] ipotesi, che non possono sostanzialmente dirci nulla della cronaca, se vi fu, del Bianchetti.
Il B. fu forse il compilatore in occasione di una solenne ambasceria al papa Bonifacio IX volta a ottenere determinate concessioni del papa dichiarandogli ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] da questo fece il suo ingresso nella piccola sede vescovile e vi si fermò quattro giorni. Ma poi, dubitando della fedeltà di Tolto l'assedio, il D. rientrò ad Aleria e da lì a Bonifacio, via Conca, apparentemente in veste di vincitore.
Il D., quindi, ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al capitano Gerolamo da Pisa una lettera indirizzata al duca di Guisa.
Vi esprimeva l'opinione che il re di Francia aveva "un bel gioco di Guisa si decise a sostituire il terribile colonnello con Bonifacio de la Mole, "à la requeste des Sienois qui ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Di costui, autore di alcune feroci satire contro Bonifacio VIII, appare dubbia anche l'appartenenza alla suoi continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, VI, Genova 1923-30, p. 55; I registri della Cancelleria angioina, a ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] cadde sul C., che non osò rifiutare. Giunto a San Bonifacio nel febbraio del '13, riuscì in breve tempo a E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, Venezia 1830-1853, III, p. 378; VI, p. 589; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, V, Venezia 1856, ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] zii del G., precedente di quasi vent'anni - come vi siano significativi incrementi, sebbene forse più sulla carta che nei fatti di Margherita, figlia del conte Guido di Modigliana, con Bonifacio di Susinana.
Il diploma che Federico II aveva concesso ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] dei dieci "per scrutinio", in sostituzione di Bonifacio Antelmi divenuto cancelliere grande, il C. ibid. 1927, p. 335; III, ibid. 1830, p. 639; IV, ibid. 1834, p. 537; VI, ibid. 1853, p. 806; G. Oliva, Sinan-Bassà …, in Arch. stor. messin., IX (1908 ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] , a causa di una contesa di natura a noi ignota con Bonifacio Da Verona, signore di Caristo e Armena, nella quale venne implicato il gran maestro di Rodi. Il Sanuto e il G. non vi compaiono, ma è probabile che abbiano fornito il loro contributo alle ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] 1908, ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, VI, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi-G. Monleone, Genova 1929, (1935), p. 245; V. Vitale, Dorumenti sul castello di Bonifacio nel secolo XIII, ibid., LXV (1936), ad Indicem; A. ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...