MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] decennio, quali Giovanni Busi detto il Cariani, Bonifacio de Pitati e Paris Bordone.
A lungo tableaux de R. M. en Hongrie, in Bulletin du Musée hongrois des beaux-arts, VII (1955), pp. 42-49; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. Venetian ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] tardocarolingia. L'offerta da parte di papa Bonifacio V (619-625) alla regina anglosassone v. Pecten, in Du Cange, VI, 1938a, p. 236; s.v. Sedes Majestatis, ivi, VII, 1938b, p. 395; P.B. Cott, Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939, nrr. 141-147 ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] della Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che raffigurano 162 s.; Ph. Pouncey, Drawings by I. da Imola, in Master Drawings, VII (1969), pp. 287-292; F. Zeri, Two fragments by I. da ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 127; L. Marcucci, Un Crocifisso senese del Duecento, in Paragone, VII (1956), 77, pp. 11-24; Id., Gallerie nazionali di nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. Bellosi, Simone Martini ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] di architettura civile, militare ed idraulica. Architettura civile, VII, 1764-1784). L'anno seguente lo ritroviamo studente del conte di Sambuy (palazzo Scaglia di Verrua) nell'isola di S. Bonifacio (Torino, Arch. stor. della città, Cart. 62, fasc. 5 ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] 2). Appartenuto secondo la tradizione a s. Bonifacio, che lo avrebbe usato come scudo per difendersi . Das gallikanischer Sakramentar (Cod. Vatican. Regin. lat. 317) des VII-VIII. Jahrhunderts, Augsburg 1929; O. Dobiaš-Roždestvenskaja, Histoire de l' ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] attività, egli eseguì per l'ospedale di Bonifacio l'affresco con S. Caterina d'Alessandria s.; V, ibid. 1794, pp. 91, 147-149; VI, ibid. 1795, pp. 42, 225; VII, ibid. 1797, pp. 186, 201; D. Moreni, Notizie istor. dei contorni di Firenze, III,Firenze ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] firma ("+ Ad honorem Domini nostri (Iesu) (Christi) anno VII pontificatus Domini nostri Innocentii III PP + hoc opus d( in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237- ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] fin dall'XI secolo ma minato da una bolla di Bonifacio VIII che nel 1297 aveva concesso al re d'Aragona Peroni, Modena 1995, passim; R. Serra, G., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 152-155 (con bibl. precedente); A. Antonelli, Sul ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145 pp. 1-19; A. Reinle, s.v. Sakramentshaus, in Lex Mittelalt., VII, 1995, coll. 1275-1276; S.K. Langenbahn, s. v. Tabernakel, ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...