ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] des Mittelalters, V, München-Zürich 1991, p. 121; Roma nel Duecento. L’arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, Torino 1991, pp. 210-213; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da BonifacioVIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte di corte 1300-1377, a cura di A. Tomei ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] interventi su edifici precedenti, sia nella costruzione di nuovi edifici: nella chiesa della Trinità di Venosa, data da BonifacioVIII nel 1297 agli Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, fu consolidata la chiesa degli Altavilla, furono aggiunte ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pellegrini cristiani, come il nestoriano Rabban Sauma (nel 1287), o i cento tartari che presenziarono al giubileo indetto da BonifacioVIII nel 1300, sicché l'Europa acquisì nuove informazioni sull'Oriente e sui suoi prodotti. Fra le mercanzie che i ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per le necessità del pontefice regnante Eugenio IV -, restaurava la disciplina dell'appello al papa vigente al tempo di BonifacioVIII - disciplina per la quale l'appello doveva essere deciso sul posto se questo distava dalla Curia più di quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] :
non fu pontefice al mondo, che tenesse sì alti, e fantastici concetti del papato quanto BonifacioVIII: Era egli persuaso, che non meno dello spirituale, che del temporale fosse assoluto monarca dell’universale […] egli per far maggior pompa di se ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] angeli scostano le cortine osservando il defunto. Per la tipologia esso mostra una forte dipendenza dal sacello di BonifacioVIII, dal quale riprende il concetto di cappella funeraria (Gardner, 1973; 1979), tuttavia l'avvicinamento ad Arnolfo appare ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 'Ordine francescano del secondogenito Ludovico, re Carlo II d'Angiò aveva stabilito nel 1297, con l'approvazione di papa BonifacioVIII, che il figlio terzogenito Roberto gli succedesse sul trono di Napoli, mentre al figlio di Carlo Martello, Carlo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della narrazione si ravvisa una certa rigidità di valutazione etica, o per giudizio acquisito (per es. su BonifacioVIII), o per motivi di avversione personale e politica (per es. riguardo al Vitelleschi); né son evitati termini convenzionali ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura tra il 1254 e il 1308 ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...