CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] recarsi con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per A. Hartmann-B. R. Jenny, Basel 1967 sgg., VI-VIII; in Camillo Renato, Opere, Docum. e testimonianze, Firenze-Chicago ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] X, p. 285;a nche una lettera di Erasmo a Bonifacio Amerbach, 12 giugno, p. 244, contiene un interessante accenno . 403, 406-408; Corpus Inscriptionum Latinarum, II, 1869, pp. VII-VIII (E. Hubner; importante per l'itinerario spagnolo); III, 1873, pp. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Costanza, il B. seguì nei loro spostamenti prima i papi legittimi Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i papi 'orazione scritta in morte del Bruni (cfr. L. Bruni Epistolarum libri VIII, ed. Mehus, Firenze 1741, p. CXXV) "et eum rem ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] guelfi di Alessandria, con l'aiuto di Enrico Del Carretto e Bonifacio Il marchese di Monferrato, e con il sostegno di Genova che autorevole circa le rubriche del ms. D (= Vat. Chigiano L VIII, 305, p. 239), che assegna il componimento a Semprebene di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] asserire, per l'ennesima volta, come fa Baldassare Bonifacio in Dell'aristocratici. Discorso (Venetia 1620), che essa ; è anche il «filosofo peripatetico» che dedica ad Urbano VIII delle Esercitationi filosofiche (Venetia 1633) con le quali confuta, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra la seconda metà dell’VIII e la prima metà del IX secolo; in esso, oltre alla Evaristo, Vittore, Zefirino, Silvestro, Siricio, Bonifacio, norme che documenti anteriori (appunto il Constitutum ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] resa della città [v. sotto]), dopo la morte di Luigi VIII di Francia l'8 novembre 1226 (vv. 45-46) ‒ e figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e Bonifacio II di Monferrato è ancora schierato con il partito guelfo (cf. Bertoni ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Pasquale Paoli. Il breve spazio dello stretto di Bonifacio, portandoci in Sardegna, ci trasferisce in un mondo «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea» VIII (1956), Roma 1957, pp. 81-272. Lacunoso e spesso ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] oggi entrambi si sono avvicinati all'emiliano. La Corsica era già da tempo (sec. VIII) nell'area toscana; esisteva già la colonia genovese di Bonifacio (1195), ma l'influenza linguistica genovese sarebbe cominciata solo dopo la vittoria della Meloria ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] La sferza poetica, Venezia 1543 [1643], pp. 44-47; B. Bonifacio, Musarum libri X (pars prima), Venezia 1646, passim; Le glorie di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...