BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] e dai suoi funzionari alla Chiesa di quella città (diploma di Enrico III per la Chiesa di Volterra, 17 giugno 1052, cfr. Falce, Bonifacio, I, p. 271; II, n. 82, p. 160; Volpe, Vescovi e Comune, p. 150).
In un secolo che vide la crisi definitiva degli ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] ultima, da tempo legata alla Corsica, aveva attratto nella propria sfera di influenza l'isola. Il territorio dominato da Bonifacio I costituiva quindi un vasto complesso, con ampio sviluppo costiero, e rappresentava di conseguenza un forte baluardo a ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] corso accanto a quello lucchese nel placito dell'813 e dall'altro aiuta a comprendere il motivo per cui verrà affidata a Bonifacio II, figlio e successore di B., la protezione dell'isola.
Il Muratori ha supposto che dalla famiglia comitale di cui B ...
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Figlio (sec. 9º) di Bonifacio I, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di Ludovico il Pio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] di Bonifacio. Per reprimere le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî di Toscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà a Ludovico il Pio, dal ribelle re Lotario, visse ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal 1027, sulla marca di Toscana. Fedele alle tradizioni della sua casa, sostenne Enrico II e Corrado II, combattendo sia contro i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] il 1540 e il 1565 circa, ma che fu in comunione di lavoro con molti dei calcografi e mercanti di stampe del Bonifacio.
La produzione del B. è fine ed accurata, certo più vasta di quanto finora si conosca. Incise esclusivamente a bulino stampe sacre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] il principio che ogni attacco contro di essa rappresenti un’offesa a Dio.
La bolla Unam sanctam
Non sappiamo se Bonifacio abbia conosciuto gli scritti polemici redatti in Francia in risposta alla Clericis laicos. Certo è che, dopo qualche mese, egli ...
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Nobile bavarese (sec. 9º), venuto in Italia forse al seguito di Carlo Magno, ebbe, tra l'812 e l'823, giurisdizione su un territorio più vasto di quello dell'antico ducato longobardo di Lucca e forse sulla maggior parte della Toscana. Fondò così una dinastia ch'ebbe grande importanza nelle vicende italiane ...
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Figlio del conte Ubaldo, sposò Waldrada, figlia di Rodolfo I di Borgogna, e governò fra il 922 e il 929 una parte della marca di Spoleto e di Camerino; combatté a Firenzuola per il cognato Rodolfo II, re d'Italia. Da lui derivano i conti di Bologna dei secc. 10º-12º ...
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Figlio (n. 1244 circa - m. 1263) di Amedeo IV conte di Savoia, gli successe nel 1253, sotto la tutela della madre Cecilia di Marsiglia fino al 1259. ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...