FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] nacque intorno al secondo decennio del Duecento.
Nelle vicende storiche della città emiliana, il F. compare una prima volta nel 1243, quando venne eletto vescovo di Reggio, in seguito alla morte di Niccolò ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] 1616 da Bonifacio Fantini, fonte dalla quale derivano preziose informazioni sull’artista. Altre notizie su di lui tramandano Karel van Mander (1618) e Giovanni Baglione (1642), mentre pochissime sono le attestazioni archivistiche finora rinvenute.
Ai ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] al fratello Bonifacio.
Apparteneva all’élite d’affari più direttamente coinvolta nel governo del Comune genovese, al pari dei suoi familiari Alessandro e Guglielmo che, come attesta il Cartolare di Giovanni Scriba (1154-64), erano attivi nel mercato ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] Fantuzzi e in canonico con Floriano Dolfi. L'anno successivo fu chiamato a insegnare presso la stessa università di Bologna. Era il 1504: da allora fino alla sua morte il B. dedicò per cinquantanni tutta ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] corte di Casale nel tempo in cui vi si trovava anche il grande umanista Ubertino Clerico del quale Teodoro e suo fratello Bonifacio sono considerati i protettori. Le sue prebende si arricchirono ancora con le abbazie di S. Stefano Belbo nel 1470 e di ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Margherita, Bonifacio, Pirrino, Taddeo e Girolamo. A giudicare dalla sua buona conoscenza della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] anche ai buoni uffici del vescovo di Feltre Adalgerio, riuscì ad indurre i suoi nemici a trattare. Il 9 ag. 1279 Bonifacio e Federico di Castelbarco si presentarono davanti ad Enrico e chiesero "humiliter ac devote", anche in nome del C., "beneficium ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] di Sessa; Bonifacio; Fabio, membro del Regio Consiglio di Napoli; Lelio, giudice della Corte della Vicaria. Nessuna notizia su alcune sue sorelle di cui si occupò dopo la morte della madre, anch’essa sconosciuta.
«Educato e promosso dall’ ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] da Morano. I due notai erano in contatto - G. che praticava solo saltuariamente il notariato rogò nel 1349 il testamento di Bonifacio - e si è ritenuto da parte di I. Malaguzzi Valeri che G., giunto in possesso dell'opera dell'amico, l'avesse ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] del titolo di camerlengo, assegnatogli il giorno successivo.
In tale carica il C. deve avere goduto della fiducia quasi illimitata di Bonifacio e nel periodo che la ricoprì fu una delle due o tre persone più potenti in Curia.
Il C. ricevette anche ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...