LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] volta, il 6 e il 12 febbr. 1386 accordò ampie indulgenze a chi visitasse gli altari della chiesa dell'ospedale bonifaciano e della cappella di S. Giacomo a Padova, si trattò probabilmente non di una coincidenza, bensì dei risultati dell'estensione ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] di Roma e di Firenze; Ibid., Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di scritture; b. II, Carte di contabilità, vacchetta di Fantuzzo di Bonifacio Fantuzzi; Le due spedizioni... di Giulio II... dal diario di Paride Grassi, a cura di L. Frati, in Doc. e ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] è riportato dal Gloria (1884, n. 656, pp. 88 s.), è di una certa importanza in quanto precisa lo Studio presso il quale il B. insegnò. Al riguardo, infatti, il Ballarini, il Vedriani e l'Ughelli avevano ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] convento di Pavia.
Venuto a morte verso la fine del 1392 Pietro della Scala vescovo di Lodi, Gian Galeazzo Visconti propose a Bonifacio IX la nomina del Bottigella. L'elezione è da collocare tra gli ultimi giorni del 1392 e i primi del 1393, mentre ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] tale maestro, forse anche di discepolato.
Il Tiraboschi (1786) avanza l'ipotesi che nel F. sia da identificarsi quel "Bonifacio pittore" che nel 1625 aveva dipinto i pennacchi della cupola nella cattedrale di Reggio (rifatta su disegno del canonico A ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ad affresco della cappella). Nel 1482 era già morto perché il figlio Ludovico, anch'egli pittore, risulta "fq. [filius quondam] Magistri Bonifacii" in un atto del 13 maggio di quell'anno (cfr. Maiocchi, p. 274, n. 1174).
Fittissime, oltre questi dati ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] f. 108; 161, f. 56v; 162, f. 103; 172, ff. 209-2 12; Ibid., Lettere di cardinali, mazzo I, Ferrero Bonifacio; Ibid., Materie ecclesiastiche, Abbazie, S. Benigno di Fruttuaria, mazzo 17, n. 5; Ibid., Arch. Forrero Fieschi di Masserano, mazzo 20, capo ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Arch. Gozzadini, bb. 1, reg. 2: Libro di ricordi di Castellano di Nanne, cc. 4, 10v, 17; 38, f. Bonifacio; 106, doc. 21; 107, docc. 23, 28; 109, docc. 5, 25, 42, 46; 110, docc. 17, 22, 30, 43; 111, docc. 5, 11 ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] organo. Studiò il cembalo con un maestro del luogo, certo Lanfranchi, ma, insoddisfatto delle sue lezioni, l'A. si dedicò per suo conto allo studio delle migliori opere degli antichi classici e dei trattati ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] sua formazione culturale. Del 1484 è una sua Oratio ad iuventutem Mediolanensem, scritta a Pavia e, a quanto ci risulta, ancora inedita. Da una sua lettera indirizzata a Cassandra Fedele possiamo desumere ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...