DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] il D. venne citato in uno strano documento in cui egli promise di dare mensilmente ad un altro Della Volta, Guglielmo di Bonifacio, 10 soldi per il mantenimento di un ronzino che lo stesso Guglielmo aveva comperato da lui per tenerlo al servizio del ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] sua scomparsa. Il G. dovette avere almeno cinque figli: Lando, Ciampolo, Niccolò, Milia - andata sposa a Ildibrandino di Bonifacio Cacciaconti - e Landa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Diplomatico, Arch. generale dei contratti, 1277 (= 1278 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] seguente, come consiliator, sottoscrisse l'accordo tra il suo Comune e i marchesi di Clavesana (1º giugno) e l'alleanza con Bonifacio II di Monferrato (8 agosto). Sempre con tale ruolo giurò nel 1229 l'accordo tra Genova e Marsiglia (7 maggio). Nel ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] si mise a incrociare in cerca di preda con una flottiglia di navi, una delle quali comandata da un pisano oriundo di Bonifacio - noto nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] raccolti in Occidente dal vescovo di Calcedonia e confluiti sui banchi dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto essere utilizzati per rimborsare le spese sostenute nei mesi precedenti da I. Doria e ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] la direzione della società, portò, nonostante il tentativo di un accordo triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. 1298, quando alcuni soci estranei alla famiglia B. chiesero al Comune d ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di dote, la figlia Caterina. Nel 1489, in occasione di una malattia del B., gli Anziani intervennero presso il marchese Bonifacio del Monferrato per ottenere l'invio a Lucca del suo medico.
Nel 1489 quando si sospettò che Lorenzo de' Medici non ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] , forse a motivo dell'incarico pubblico che egli rivestiva, fu peraltro denunciato a nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in seno all'oligarchia dominante in città ebbe nel 1441 un esplicito riconoscimento sia sul ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] .000 scudi. Si trasferì a Roma e quindi a Ravenna, in qualità di vicelegato di Romagna, dapprima alle dipendenze di Bonifacio Caetani e successivamente, dal marzo del 1612, a quelle dello stesso Rivarola. Paolo V gli affidò la carica di ponente della ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] , figlia di Guglielmo e nipote del famoso Dino, in compagnia della quale nel 1390 andò a fare visita al papa Bonifacio IX. È interessante notare che proprio a partire dal suo matrimonio datano i maggiori successi commerciali di Giustredo, Questi fu ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...