PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Negli stessi anni Palladio continuò a lavorare a Vicenza per committenti pubblici e privati. Nel 1555 costruì un palazzo per Bonifacio Poiana, rimasto incompiuto; di un paio d’anni più tardi è il progetto del palazzo per Ludovico e Francesco Trissino ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] .
Collegamenti con la statuaria del passato erano già nella Pietà (1907), eseguita per la tomba dei conti di San Bonifacio a Padova, citazione moderna della PietàRondanini diMichelangelo. Nel 1908 il D. vinse il concorso di primo e di secondo ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] a Cremona dovette avvenire intorno al 1296, in concomitanza con l'elezione a vescovo della città del cappellano di Bonifacio VIII, Ranieri degli Aringhieri. Ranieri potrebbe aver contattato M. attraverso le sue conoscenze nell'ambito della corte ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] . Mentre si attendeva l'autorizzazione dalla congregazione dei Riti, il F. intagliò l'Arca per il corpo di s. Bonifacio e progettò probabilmente l'intero complesso, la cui esecuzione cominciò dopo l'autorizzazione (30 luglio 1689). Non conosciamo l ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] appare aggiornato ai modi del terzo decennio, sulla scorta di un Tiziano più maturo, dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un "dolciastro" mélange fra la maniera di Girolamo da Romano, detto il Romanino, e quella di ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] il più valente F., come attesta un passo della lettera che Alberto Pio indirizzò da Roma al governatore di Carpi Bonifacio Bellentani il 9 maggio 1515, in cui, preannunciando l'arrivo del modello della collegiata, osserva che così "quelli Fedrezoni ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] incarico come era già avvenuto al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di S. Paolo. Dopo il 1663 l'attività del F. come architetto ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 2013, p. 460, doc. 10).
Il 14 luglio 1578 Piaggio accettò di dipingere per Gaspare Cataciolo di Gerolamo, originario di Bonifacio, in Corsica, una pala d’altare raffigurante S. Bartolomeo e altri santi per un compenso di cento lire genovesi, la metà ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] nella scritta che reca il nome del B. e la data 1521, comparso in un'asta inglese nel 1949 come opera di Bonifacio, è ricordato dal Davies.
Lo Heinemann attribuisce dubitativamente al B. un Compianto sul Cristo morto con cinque santi e i due donatori ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] del Baruffaldi, sono stati del tutto distrutti dalle intemperie. Si tratta di ritratti di Enrico IX e Obizo IV; Folco III e Bonifacio IV e di altri due estensi non identificati (Lodi, 1987, pp. 152 s). L'iconografia di tale genealogia estense deriva ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...