BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] scarse sono le notizie sul primo periodo della sua vita. Nel 1463 il B. sposò Maddalena Tommasi; il 3 aprile 1468 dedicò ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria la Bucolica, quattro notevoli ecloghe volgari, ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] e liceali nella propria città, curando in special modo la conoscenza della letteratura italiana, nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere, e la lettura dei classici italiani da parte del venerato maestro ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] signorile e un'istruzione non comune allora per una fanciulla.
Nella prefazione di una delle sue prime opere, un volume di versi intitolato Poche fronde senza fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] marzo e aprile 1485, e appartenne al Consiglio dei cento nel 1493 e 1494, al Consiglio del popolo nel 1494 e a quello degli Ottanta nel 1498. Morì dopo il 1512.
Aveva una buona cultura umanistica e fu ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] classici, frequentando le lezioni del Collegio dei nobili di Lucca, di tradizione purista. Dai Fogli di famiglia dell’Archivio storico comunale di Firenze, risulta celibe e senza figli, residente in Firenze ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] - sempre secondo il Vecchietti - come "maestro di belle lettere", B. strinse rapporti di amicizia col poeta Iacopo Fiorino de' Boninsegni, con Agostino Dati e col cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena, che in un sonetto in morte di Serafino Aquilano ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] composte da Bernardo Pulci fiorentino et da Francesco Arsochi senese et da Gerolamo Beniveni fiorentino et da Iacopo Boninsegni senese.
Bibl.: M. Scherillo, L'Arcadia del Sannazaro secondo i manoscritti e le prime stampe, Torino 1888, passim ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Capponi, Vieusseux o Niccolini gli dimostravano, ma universitari quali Gaetano Giorgini e il "provveditore" monsignor Giulio Boninsegni) che, con sovrano motuproprio dell'8 nov. 1841, Leopoldo II, scartati successivamente, per opposizione "laicistica ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] '82; meno certa appare la datazione delle amorose, ma l'eco avvertibile delle Bucoliche dell'Arsochi, del Benivieni, del Boninsegni, apparse a stampa a Firenze nel 1481, induce a ritenerle scritte poco dopo, quando le vicende della guerra non erano ...
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