cameriera (ciamberiera)
Luigi Vanossi
Voce improntata al francese chamberiere, che appare in Fiore CLXXV 9, dove designa la donna addetta al servizio personale di una signora. Il termine è ben attestato, [...] per lo più in testi di influsso oitanico (BonoGiamboni, Andrea da Barberino, Teseida, ecc.). Nello stesso sonetto (al v. 5) ricorre la più preziosa variante ciamberiera, che riproduce la fonetica dell'etimo francese: Ma faccia sì la madre o ...
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arroganza
Freya Anceschi
In Cv III XI 5 ‛ filosofo ' ... non d'arroganza, ma d'umilitade è vocabulo, e IV VIII 3 arroganza e dissoluzione è se medesimo non conoscere, nei quali passi ha press'a poco [...] lo stesso valore che conserva tuttora. BonoGiamboni (Libro XXV 10) definisce così: " Arroganzia è quando si vanta l'uomo d'esser quello che non è "; Trattato XXII 7 " E per via d'Aroganza è detto l'animo vanaglorioso, quando si vanta d'essere quello ...
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padrone
Bruna Cordati Martinelli
Nel senso di " patrono ", in If XIII 144 I' fui de la città che nel Batista / mutò 'l primo padrone; il primo protettore di Firenze è Marte, il dio della guerra; sotto [...] nata; dice il Compagni (Cronica I I): " dedicata sotto il segno di Marte "; e Brunetto Latini nel Tresor (I XXXVII, traduz. BonoGiamboni) fa un ragionamento assai vicino a quello di D.: " non è meraviglia se i fiorentini stanno sempre in briga e in ...
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belletta
Lucia Onder
In If VII 124 or ci attristiam ne la belletta negra, nel senso di " melma ": " Limo è quella spezie di terra, la qual suole lasciare alle rive de' fiumi l'acqua torbida... la qual [...] noi volgarmente chiamiamo belletta " (Boccaccio). Il vocabolo è già nel volgarizzamento delle Storie di Paolo Orosio di BonoGiamboni (Firenze 1849, 240 " Essendo Sarno molto cresciuto, aveva lasciato i campi pieni di belletta "). ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , in Id., Rime nuove, Bologna, Zanichelli.
De Crescenzo, Luciano (1985), Oi dialogoi. I dialoghi di Bellavista, Milano, Mondadori.
Giamboni, Bono (1994), Fiore di rettorica (1292), edizione critica a cura di G. Speroni, Pavia, Università degli studi ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] non fosse, in malo stato saremmo, secondo che sono le contrade ove non regne e governe (Giamboni 1968: 33).
Dante (1999), Vita nova, Milano, Mondadori.
Giamboni, Bono (1968), Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi, in Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi ...
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accontare
. Intransitivo pronominale in Rime LXIII 11 per accontarsi al tu' coraggio bono (" acquistare dimestichezza ", originariamente " accostarsi "; " accozzarsi, imbattersi " [Barbi-Maggini]), costruito, [...] uom ch'abbia danari; in Detto 293 ma tu non m'accontasti / unque, " ma tu non mi frequentasti mai ". Esempi del verbo in Guittone Or torno a dir 9 (forma attiva); Chiaro Amore io non mi doglio 9, Chi non teme 11; per la prosa, Giamboni XI 27 e XII 1. ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...