Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 12 (1971)
BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] a collocare l'insegnamento di B. attorno alla metà del secolo.
Un Computus anni solaris et lunaris viene attribuito a "Maestro Bono" dal codice Lat. qu. 261 della Staatsbibliothek di Berlino (ex Trotti-Trivulzio), ff. 11r-20r, codice che si lega all ...
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- Gruppo rock irlandese. Nata a Dublino nel 1976 e guidata dal cantante BonoVox (nome d'arte di Paul D. Hewson, n. Dublino 1960), la band è tra le formazioni più innovative e popolari degli ultimi decenni. [...] Ha raggiunto un successo commerciale senza pari riuscendo al contempo, attraverso mutamenti sostanziali dal punto di vista musicale, a mantenere una coerenza artistica e a farsi portatrice di rilevanti ...
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Nome con il quale è conosciuto il cantante irlandese Sir Robert Frederick Zenon, o Xenon, Geldof (n. Dún Laoghaire, Dublino, 1951). Avviatosi, senza successo, al giornalismo musicale, nel 1977 fondò a [...] la sensibilizzazione del mondo verso i problemi del continente africano. È impegnato da anni, insieme a Jovanotti e BonoVox, in una campagna per l'azzeramento del debito dei paesi sottosviluppati. Nonostante la popolarità crescente, i suoi album ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] progetto musicale, quello dei Talking Heads. Dall’esteso bacino del post punk provenivano gli irlandesi U2, quartetto guidato da BonoVox, che esordì nel 1980 e che nel 1987, con The Joshua tree, diede una propria rilettura del rock americano ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in eo quod sint bona sint, non sunt tamen similia primo bono, quoniam non quoquo modo sint res ipsum esse earum bonum est va diviso, e dei rapporti tra divisione e definizione), e di "vox" in significati; poco è detto della divisione di "totum", quasi ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo da Bono Giamboni.
A lui probabilmente allude D. in Pd X 118-120, Trist. III XI 47 " Protinus inclusum lentis carbonibus ure: / mugiet, et veri vox erit illa bovis ").
D. dipende da O. in Pg XII 55-57 (cfr ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] sapea che sarei domandato [= sarei stato interrogato] (Bono Giamboni, Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi, ), Riferimento temporale, aspetto e modalità nella diacronia del condizionale italiano, «Vox Romanica» 58, pp. 57-82.
Squartini, Mario (2010a), Il ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] in Tesoreria; siché per questo principal acidente sarei bono di amalarmici dentro [...] oltre alli acidenti della morte dal secondo organista di S. Marco, Giacomo Spada dichiarato dalla vox populi: "spirito così vivo che non cede ai Cavalli, ai ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ma ‘salva’ la retta intenzione del donatore («quamquam bono zelo fecerit»)28; e ancora, poco dopo la metà Legitur in vita b. Sylvestri pape quod in donatione illa audita est vox angelorum dicentium in aere: Hodie in ecclesia venenum effusus est». Cfr. ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] si sarebbe convertito segreta-mente al cristianesimo, pur ostentando pro bono pacis il culto delle antiche deità. E già M. puppe datum, posuere parumper / bracchia: vix requies, iam vox citat altera remos ".
Ci resta da sottolineare quello che ...
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