tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] animate d'un spirito gentile / ch'è creatore d'ogni pensier bono; / e rompon come trono / li 'nnati vizii che fanno contesto meteorico, è posto chiaramente come simbolo del risuonare della " vox Dei " che intima l'arresto agli astanti interdetti (vv. ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] . In tal senso, negli Staiuta Cadubrii si parla di " vox generica, qua apud Italos praecipue vilissimi quique homines... significantur " anche nelle teorie politiche comunali (cfr. il De Bono communi del fiorentino fra Remigio de' Girolami, e ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] 12-16): " Sed et motus gravis magnanimus videtur esse, et vox gravis, et locutio stabilis; non enim festinus, quia circa pauca studet di grado e maturità di portamento si riferisce Alberto Magno, (De Bono, in Op. Omnia, ed. B. Geyer, XXVIII 340): " ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] notizia al Traversari: "Albertus satis acriter me reprehendit sed bono animo"; ed anni dopo concludeva una sua lettera al B maestro che ne celebrò la "cygnea vox" e l'attraente eloquio sì che "horas quattuor vox illa infracta personuit cum nec horam ...
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