GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] , l'aiuto indispensabile per la prosecuzione degli studi gli venne da Carlo Cairoli, il patriota dal cui matrimonio con Adelaide Bono nacquero i famosi fratelli.
Assiduo lettore del Politecnico fin dalla sua apparizione nel 1839, il G. ne divenne più ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] della Terra, e i suoi concerti hanno sempre avuto un tema politico e umanitario. Come portavoce del Terzo mondo, Bono ha svolto un ruolo essenziale nella campagna degli ONG (Organismi non governativi) per la cancellazione dei debiti dei paesi poveri ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] [n]ia i[n] Cam[ereno]". L'integrazione della prima iscrizione è del Ranaldi, per il quale "De Bono" è un patronimico (Del Buono) e "patrio" viene completato da "conventu", che sarebbe stato omesso dall'incisore forse per calcolata insufficienza di ...
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possibilitade
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta nel Convivio col valore di " capacità " o " disposizione effettiva a qualcosa ": lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade [...] ad 2 " Cum... possibilitas voluntatis sit respectu boni universalis et perfecti, non subiicitur eius possibilitas tota alicui particulari bono ", cioè ‛ tutta la p. ' o disposizione al bene universale e perfetto non è esaurita da un bene particolare ...
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TIONE (A.T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Comune della provincia di Trento, nelle Giudicarie, sulla destra del Sarca, là dove questo fiume, allo sbocco della Val Rendena, riceve il torrente [...] pievi: Lomaso, Bleggio, e Banale (Giudicarie esteriori), Rendena e Tione, tutte nella Valle del Sarca, Condino e Bono in Val del Chiese (Giudicarie interiori). Il distretto di Tione comprendeva soltanto le due ultime pievi. Confinante direttamente ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] temporis, et dierum multorum, qui, cum venerint, vanitatis arguentur praeterita. Laetare ergo, iuvenis, in adolescentia tua; et in bono sit cor tuum in diebus iuventutis tuae; ambula in viis cordis tui et in intuitu oculorum tuorum, et scito quod pro ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] (documentati da Caffi) con la famiglia Bon (o Bono), in particolare con il proto Bartolomeo iuniore, più lettere, CVII (1949), 2, pp. 230-232; L. Angelini, Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano architetti bergamaschi in Venezia, Bergamo 1961, pp. 29 ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Il Popolo e La Tribuna scrivevano che il De Bono sarebbe stato rimpiazzato dal generale R. Graziani o da delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti dei processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] Caputo, era a sua volta compositore e librettista. Il C. studiò, oltre al canto, pittura con G. Toma e E. Dal Bono, acquistando notevole senso del colore e padronanza della tecnica. A causa della manipolazione dei colori con le mani, si ammalò di ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] il 526, perché di questo anno è una sua lettera sui cicli pasquali, diretta a Bonifacio, primicerius notariorum e a Bono secundicerius, e prima del 555, perché Cassiodoro, nel suo libro Institutiones divinarum et humanarum litterarum, dell'anno 555 ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...