Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] . Bevilacqua in questa stessa opera.
94 Per la posizione sui rilievi topografici della città si veda la pianta in J. Crow, P. Bono, R. Bayliss, The water supply, cit., p. 12, fig. 2.2.
95 Per le misure della Colonna cfr. W. Müller-Wiener, Bildlexikon ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di W.D. Ross, Oxford 1957 (trad. it. Politica, a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History of Aesthetics, II, Medieval Aesthetics, Den Haag-Paris-Warszawa ...
Leggi Tutto
VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] offerta nell’insieme a Filippo III di Spagna), ove talvolta cambiò dedicatari delle singole opere (per esempio il De summo bono fu indirizzato al fratello Pietro).
Morì a Giovinazzo il 23 marzo 1610 e fu sepolto nella sua cattedrale.
Viperano, oltre ...
Leggi Tutto
ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] . Quindi è da presumere qualche suo intervento progettuale, difficile però da individuare.
Con atto del notaio Benedetto del Bono del 4 settembre 1510, «m° Bernardino da Torchiara e m° Pietro Cavazzolo muratori in Parma» furono incaricati dai ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] con Bayle ma addirittura pericolose per la dottrina cristiana» (Caligiuri, 2006, p. 221). Legata a questa opera è la De bono dissertatio (1751), in cui Spinelli sostenne che l’ottimo è prerogativa dell’Onnipotente e l’uomo, dopo Adamo, soggiace alla ...
Leggi Tutto
con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] e da buon figliuolo a buon padre; e questa donna fosse in altissimo grado di bontade, e lo suo padre ... fosse bono in alto grado; manifesto è che questa donna fue amarissimamente piena di dolore: dove è da notare che sono quattro, coordinate ...
Leggi Tutto
debito
Beatrice Guidi
1. Aggettivo participiale, ricorrente con una certa frequenza nel Convivio, due sole volte nella Commedia. Nel senso di " ciò che è dovuto " perché spettante per legge di natura, [...] ponit... idque instituit docere sic: omne animal, simul atque natum sit, voluptatem appetere eaque gaudere ut summo bono, dolorem aspernari ut summum malum et, quantum possit, a se repellere, idque facere nondum depravatum ipsa natura incorrupte ...
Leggi Tutto
CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] creato marchese et di la parentella di... Barbara di Brandinburgo ...:et l'una et l'altra empresa condusse in bono effecto... Etiam lo exercitete per oratore per la summa de viazi trentasei ultramonte". Di queste ultime, numerose missioni attribuite ...
Leggi Tutto
durare
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente nell'opera di D., quasi sempre con costrutto intransitivo. Con il valore di " continuare a essere, a sussistere " è detto della fama che ancor nel [...] il grande assalto.
Nel senso di " perseverare ", ricorre in Pd IV 19 Se 'l buon voler dura, " si voluntas perseverat in bono proposito " (Benvenuto).
Il valore quasi affine di " conservarsi " è in Rime LXXXIII 92 da questo terzo [il terzetto di Virtù ...
Leggi Tutto
BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Duti Maghinardi, ser Maso di Bencivenni, messer Rosso della Tosa, Neri di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: di questa ambasceria non conosciamo però né lo scopo, né i ...
Leggi Tutto
bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...