GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] (Colana musical dij Brandé, n. 46) che contiene: La tradìa del soldà, veja canson popolar; Primavera malinconica, d'Giovanin Bono. Curò, inoltre, revisioni e trascrizioni di musiche di G. Pugnani e G. Sgambati e di altra musica pianistica.
Fonti e ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] spalliera del quale è la Vittoria con le ali spiegate. Legenda: Victoria Augg, nelle monete con M. sul rovescio; Bono reipublicae Nati, in quelle con Vittore, un volto giovanile e delicato che ricorda molto quello di Valentiniano.
Bibl.: W. Ensslin ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] pp. 422, 424, 426; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 344, 368, 588, 785, 857; L. Angelini, Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano, Bergamo 1961, pp. 45-49; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, 11, 10. 570; Encicl. Ital., VI, p ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] con decorazione originaria. F. ebbe una scuola pittorica che dalla fine del 14° sino al 16° sec. ne tenne alta la fama: Bono da Ferrara, Cosmè Tura, Del Cossa, Ercole de’ Roberti, L. Costa, G.B. Benvenuti (l’Ortolano), Dosso, L. Mazzolino, G.B. Tisi ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] Borgia e diede favore alle imprese sue di Romagna, ma a Roma non tornò, se non morto Alessandro. Disse allora di volere essere "bono italiano" e s'adoperò perché l'elezione non cadesse su un francese. La tiara fu data a Pio III; alla morte di questo ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] greco ed italico.
Meno nota è la storia medievale. Acerra appartenne al ducato di Napoli fino ai tempi del console e duca Bono (826?), quando, per breve tempo, i Longobardi se ne impadronirono. Passò poi di nuovo a Napoli, ma subì spesso in quel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] con il Libro de' vizî e delle virtudi di Bono Giamboni); mentre rimane senza riscontro il titolo Chiave del Tesoro accoglie, del latino, meno elementi di quanti ne avesse accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , che ebbe il suo centro nella facoltà di legge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi nei canonisti A. Bono e M. Baudisson maestri entrambi del Balbo.
Un anno dopo la laurea, il 30 maggio 1781, il B. era cooptato nel ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] cittadini. Anche per queste idee G. utilizza i trattati del Girolami: il De bono communi, scritto durante il periodo delle agitazioni fiorentine del 1302, e il De bono pacis databile all'estate del 1304.
G. è convinto che la predicazione implica una ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] facto, desiderare Dio. Quindi " quaedam circulatio apparet in amore, secundum quod est de bonum in bono "; in altre parole, " ex isto bono [Dio] emanavit in existentia, et iterum in existentibus participatus convertit se ad suum principium, quod est ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...