Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] l’ala più ostile alla Chiesa cattolica. Oppure ricordare che i quattro quadrumviri della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a logge massoniche. Come è ben noto, ciò non ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] però è invertito: Marco, Ermagora, Fortunato), di pregare per il papa, il vescovo "et pro duce nostro et pro bono statu Venetiarum" (74). Messali, lezionari, evangeliari e breviari ci permettono di seguire l'evoluzione del ciclo santorale e pure ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] usque etatem, cives sui in omni occurrentia et indigentia propria, postposito et spreto quocumque incommodo et periculo, bono et libenti animo se exercuerint, habere eis respectum quando in serviciis et continuis laboribus non solum inveterati ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino 1970, pp. 124-129.
4 L. Valla, De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis, 1512; cito dalla traduzione italiana: L. Valla, Del vero e del falso bene, in Id., Scritti ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] vénitiennes concernant la Romanie, I-II, Paris-La Haye 1966-1971: I, pp. 308-309, nr. 472: "fama nostri comunis cum bono nostro commendabiliter augeatur".
63. D. Jacoby, Les Vénitiens naturalisés, pp. 227-235, e supra, per Acri, Tiro, Cipro, l'Egitto ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] religionibus ingentem animum avocavit, simul novando militiae ordine».
104 Eutr. X 8,1: «multas leges rogavit, quasdam ex bono et aequo, plerasque superfluas, nonnullas severas».
105 G. Bonamente, Eutropio e la tradizione pagana su Costantino, in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] da Belfiore al fascismo, Milano 1966, passim; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, L'esercito italiano da ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ed era riuscito a vanificare la denuncia che Donati su «Il Popolo» aveva documentato sulle responsabilità di Emilio De Bono nel delitto Matteotti. All’interno dell’Aventino cominciavano ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 755 s.); stese, probabilmente, alcune "declamatiunculae" dedicate al "genere umano" (Op., pp. 738, 7473 755, 772) e l'Argumentum de summo bono (Suppl., I, pp. CXLIII s.; II, pp. 91, 96); nel luglio, con una lunga lettera, ammaestrò il suo più giovane ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] quel ch'è primo, così come raia / da l'un, se si conosce, il cinque e'l sei), e soprattutto nella distinctio in'bono e in malo, principio e cardine della teologia cristiana e dell'esegesi biblica e dell'estetica del XII e XIII secolo e della stessa ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...