BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] Le scarse notizie che si hanno su di lui lo presentano sicuramente attivo a Milano, nel cantiere della Fabbrica del duomo (dove entra come aiuto nella bottega del padre intorno all'anno 1610) e in altre ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] ad Olzai (Nuoro); qui il F. fu affidato ad uno zio parroco, Carlo Nonnis, nella casa del quale conobbe i pittori G. Biasi e M. Mossa De Murtas. Nel 1899 seguì la madre a Nuoro, dove completò le elementari ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] già nella chiesa di S. Paolo in Compito (Musei civici di Milano, n. 333) che lo dice morto a 49 anni il 15 giugno 1516, mentre i registri mortuari alla stessa data (Motta) lo dicono di 45 anni. È tuttavia ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] d. Civ. Museo Correr, ms. IV, 26: Mariegola dei vetrai muranesi, 1441 (agosto 1468: rinuncia dei privilegi, firmata da Bono, tra altri padroni di vetrerie muranesi); Arch. di Stato di Venezia, Lettere commerciali, Miscellanea Gregolin, filza 12 a (2 ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] Predica di s. Cristoforo, accanto a quello sottoscritto da Bono da Ferrara. Sembra da riferirsi a questo lavora il ricevette il 30 ott. 1451, che segue di tre mesi quello versato a Bono. In base all'esame di questo affresco lo Schmarsow (1886, p. 305 ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] stringendo rapporti d'amicizia con viaggiatori ed esploratori italiani e stranieri, come A. Vinco, G. Beltrame, Th. Heuglin, A. De Bono, A. Castelbolognesi, i fratelli G. e A. Poncet, M. Hansal, O. Antinori, C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia, C ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] H.J. Eberhardt, Un S. Giuseppe carpentiere di Ansuino da Forlì, in Verona illustrata, 1990, n. 3, pp. 17-22; F. Todini, Bono da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel Rinascimento padano (catal.), a cura di A. Di ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] 'essi ingegneri, che nel 1920 avevano ricevuto l'incarico per la realizzazione dell'intero programma edilizio della cooperativa Ammiraglio Del Bono per il personale della Marina a Roma. Lo stesso G. si occupò, nell'ultima parte del programma, della ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] . Il suo apprendistato si svolse presumibilmente presso una delle botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere realizzate da questa bottega e i lavori documentati di G., hanno ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] [n]ia i[n] Cam[ereno]". L'integrazione della prima iscrizione è del Ranaldi, per il quale "De Bono" è un patronimico (Del Buono) e "patrio" viene completato da "conventu", che sarebbe stato omesso dall'incisore forse per calcolata insufficienza di ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...