BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , che ebbe il suo centro nella facoltà di legge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi nei canonisti A. Bono e M. Baudisson maestri entrambi del Balbo.
Un anno dopo la laurea, il 30 maggio 1781, il B. era cooptato nel ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] cittadini. Anche per queste idee G. utilizza i trattati del Girolami: il De bono communi, scritto durante il periodo delle agitazioni fiorentine del 1302, e il De bono pacis databile all'estate del 1304.
G. è convinto che la predicazione implica una ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] con il Libro de' vizî e delle virtudi di Bono Giamboni); mentre rimane senza riscontro il titolo Chiave del Tesoro accoglie, del latino, meno elementi di quanti ne avesse accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Como lasciando interrotta l'opera; B. Giovio e Mauro Bono si sarebbero quindi assunti l'onere di proseguire il il compilatore raffazzonatore da metà del IX al X libro, Mauro Bono), ad Agostino Gallo e Aloisio Pirovano, gli interessati promotori che ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , il De causis et processu universitatis, almeno una parte della Summa de creaturis, e probabilmente la perduta Summa de bono), egli riprende infatti, spesso alla lettera, passi degli scritti filosofici e teologici di Tommaso d'Aquino (i commenti al ...
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BALDUINO, Carlo Filippo (Sebastiano)
Gian Paolo Nitti
Nato a Genova il 25 dic. 1797, s'imbarcò giovanissimo e fece molti viaggi in Levante. Divenuto capitano di lungo corso, tentò le rotte oceaniche [...] dal suo Presidente G. Oneto, il di 17 luglio 1849…, Genova 1849. Circa le sue navigazioni dal 1832 al 1837 cfr. G. Bono Ferrari, Capitani di mare e bastimenti di Liguria nel sec. XIX. Genova e la sua riviera del Levante,Rapallo 1939, p. 43. Per ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] le sue memorie già dal '37 cominciò a coagularsi un gruppo, formato oltre che da lui dai quadrumviri Balbo, De Bono, De Vecchi e da De Stefani e Grandi, favorevoli ad un ritorno al programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggi ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] conservazione della libertà, una magistratura straordinaria scaduta nel giugno 1438, istituita su richiesta di Niccolò Piccinino "pro bono atque utilitate Lucane civitatis et libertatis eiusdem. Il 28 apr. 1438 stipulò a Pisa la pace con Firenze ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] eminente, nell'ambito della capitale e della corte viscontea. Assunto dal Valla tra i protagonisti del dialogo De vero bono, nella sua riedizione ed ambientazione lombarda, è più di una volta oratore ufficiale in allocuzioni al duca; nel 1444 ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] excellentia. In quest'ultima opera il D. cita un altro suo scritto, tutt'ora irreperibile, un De bono ingenio, proprietate et perfectione ad Laurentium Medicum iuniorem, certamente di derivazione platonica, come del resto riconosce lo stesso ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...