BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] verso il 1240, è l'ultimo scritto di Boncompagno. In esso lo scrittore, polemizzando con Cicerone che parlò "de bono senectutis", parla della vecchiaia e dei suoi mali; unico utile sta nel pentirsi, "per lamenta penitentie abstergere sordes criminum ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] (rass giurispr. I° gennaio 1976-31 dicembre 1971), in dir. prat. trib., 1973, II°, pp. 121, 373; C. De Bono, L'imposta sulle successioni, Milano 1973; S. Gallo, APpunti sulla nuova disciplina delle imposte successorie, in Rass. IVA, 1973, p. 1153 ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] gestione rapida e appropriata della procedura, calmierandone i costi. A volte agli arbitri è attribuito il potere di giudicare pro bono et aequo, cioè secondo equità. Il che significa che le parti, piuttosto che a una regola precostituita, scritta o ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino 1970, pp. 124-129.
4 L. Valla, De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis, 1512; cito dalla traduzione italiana: L. Valla, Del vero e del falso bene, in Id., Scritti ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sorte fra i soci. La giustizia era amministrata senza formalità (sine strepitu et figura iudicii) e secondo equità (ex bono et aequo). L'appello era di solito escluso; quando era ammesso, veniva portato davanti altri commercianti, estratti a sorte ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] "de aptatione stratarum Lombardie et Francie et Alamannie in mittendo nuncium et litteras et expendendo et comittendo etc. pro bono mercato-rum et mercationum".
138. Per i rapporti fra Tirolo e Venezia nei primi decenni del Trecento, cf. J ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di una quota della metà di urta barca marciliana, avvenuta il 31 agosto 1312. Venditori sono la vedova Donata e Bono di Pellestrina, nonché Antonio, precone, del confinio di San Gimignano; compratori sono Marco Boali e Bertone, suo figlio, del ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...