DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D. come ancora vivente risale al 526 ed è la lettera da lui inviata in quell'anno ai segretari pontifici Bonifacio e Bono in difesa del suo computo della Pasqua.
Fin dall'inizio della sua attività a Roma D. si presentò come volgarizzatore di opere ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] padovano, superando il 7 giugno 1427 l'esame di "licentia in artibus et conventus" davanti ai professori Galeazzo di Santa Sofia, Bono de Fiume e Stefano de' Dottori.
La sua carriera in Curia iniziò con l'elevazione al soglio pontificio, col nome di ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] poiché il nuovo rettore non aveva voluto compilarlo accampando il motivo che non conosceva bene le persone – venne descritto di «bono ingenio, iud[icio], prud[enti]a et extra rerum mediocri. Perfectus in literis magnus aptus est ad docendum,et ad ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] La polvere e il fuoco, Milano 1997, pp. 79-81.
18 G. Centore, “Ecce homo”, in Ladro d’eternità, Padova 1986.
19 Cfr. E. Bono, Alzati Orfeo, Milano 1958.
20 M. Luzi, Via Crucis, cit., pp. 31-32 e 59.
21 L. Santucci, Orfeo in paradiso, Milano 1967, p ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] marito". Inoltre essi devono "prestare a Madona Laura Eustochia nobile ferrarese ... quella reverenza honore et obedienza che ciascheduno bono et obediente figliolo debbe portare et exhibire ad sua madre". Il 26 ott. 1534, cinque giorni prima della ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] bona, ma non troppo; è vero che infino che llo fratello visse, zoè papa Urbano, nai questa città non ebbe sì bono signore, zoè di mantenere in paxe, de llibiare de gravezze, a soa possanza, et bene mantinia razone et iustisia […]. Incontinenti, dopo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] gran parte del testo tutta la tradizione orale e risulta influenzata da vicende contingenti. Di fronte alla riflessione del De bono pacis di Rufino da Sorrento, certo il prodotto più originale della cultura meridionale del XII secolo, in cui l'autore ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ("il papa era facto quello che desiderava el core tuo et mio, et quello che doveva desiderare ogni bon italiano, anzi ogni bono christiano", ibid., A.95.14/16).
Dal nuovo pontefice, tuttavia, il M. non ottenne i favori sperati, come la residenza in ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] , ms. 1239, cc. 294 s., 19 dicembre) in cui il Salviati rassegnava le dimissioni dalla congregazione de Bono Regimine. Un suo impiego anteriore nella Cancelleria pontificia sembrano però testimoniare quattro lettere scritte per Gregorio XIV datate 7 ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] infernali. G. non manca peraltro di narrare che altri personaggi furono ispirati dal demonio - per esempio, il duca di Napoli Bono, il quale aveva fatto imprigionare il vescovo Tiberio, che gli si opponeva, e aveva minacciato di farlo sgozzare se il ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...