BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de palatio" "quello mapamondo et signi celesti, che sono depinti in due spere solide in la libraria del ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] aveva dunque reso meno stretti i tradizionali vincoli di amicizia e di collaborazione che, probabilmente dall'epoca del, brevissimo governo di Bono (luglio 832-9 genn. 834), legavano Napoli agli Arabi di Sicilia e di Libia, lo aveva fatto con estrema ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] e segretario federale fascista dell'Eritrea dall'11 luglio 1930, venne rilevato in questa carica dal maresciallo E. De Bono nel gennaio 1935 all'inizio delle operazioni militari contro l'Etiopia. Durante il periodo del suo governatorato operò per ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] parte del fascismo, l'esercito sarebbe rimasto passivo. Anche per questo Mussolini lo fece invitare (26 ottobre) perché affiancasse De Bono nella preparazione della marcia su Roma, ma il G. rifiutò.
Nel dicembre 1922 fece avere a Mussolini, ora capo ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] - l'A. dirigeva, dal 1923, la terza pagina del giornale - al quale il governo non perdonava la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del tutto inusitato perché in città, spiega la cronaca Rampona, "gli era voluto un gran bene, ché era stato sempre uno bono homo" (Corpus chronicorum, p. 397).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Provvigioni "in capreto", I, cc ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] a Regina Coeli e successivamente trasferito a Padova. Processato e condannato per tradimento, fu fucilato – insieme a Emilio De Bono, Galeazzo Ciano, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli – a Verona, presso il poligono di tiro di Forte S. Procolo, l ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] chiamato, purché potesse conservare l'incarico di vicario di Pietrasanta. Nel 1502 fu inviato al re di Francia insieme con Bono Bernaboni; e in Francia, per la Repubblica, era nuovamente nel 1504 e nel 1508-09, per garantire Lucca, dal pericolo ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] di disgregazione e di spionaggio, nella primavera del 1930, ottenuto il consenso di Mussolini e del ministro delle Colonie De Bono, fece occupare la linea dei pozzi d'acqua, che comprende o sfiora le località di Ferfér, Lammahar, Scillave, Gherlogubi ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] , vari governi democristiani.
Il D. morì a Roma il 9 febbr. 1973.
Del D. si ricordano le seguenti opere: Emilio de Bono, Milano 1923; Civiltà dimasse, Firenze 1940; Lo Stato nel ventennio fascista (1922-1943). Principi e istituti, Roma [1958]; in ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...