GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] , l'aiuto indispensabile per la prosecuzione degli studi gli venne da Carlo Cairoli, il patriota dal cui matrimonio con Adelaide Bono nacquero i famosi fratelli.
Assiduo lettore del Politecnico fin dalla sua apparizione nel 1839, il G. ne divenne più ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Il Popolo e La Tribuna scrivevano che il De Bono sarebbe stato rimpiazzato dal generale R. Graziani o da delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti dei processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] e nelle polemiche giornalistiche, Milano 1965, passim; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. Cantagalli, Storia del ...
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BELCIAMPOLO, Ugo
Daniel Waley
Questo Soldato mercenario inglese, che fece parte dell'esercito perugino in numerose campagne negli anni 1321-1326, può essere identificato con un certo Hugh Beauchamp, [...] umbro come "conestabile" con i suoi sei "milites" a cavallo, per un periodo di quattro mesi; ognuno doveva servire "cum uno bono equo armigero"; inoltre i "milites" dovevano possedere tra tutti loro tre ronzini.
Il 28 dic. 1321 il suo contratto fu ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] che culminarono nei due momenti della denuncia contro E. De Bono per l'assassinio di Matteotti e del processo fra Italo Balbo ruolo decisivo, in quanto fu la sua denuncia contro De Bono che consentì di mettere pubblicamente sotto accusa, di fronte al ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] , per il tramite di propri delegati, intervenire attivamente nel governo della diocesi. Allorché l'ultimo vicario ghibellino, Giovanni Bono (II) dei Giroldi, si dimise (maggio 1266), il C., da Viterbo, nominò un nuovo vicario; eppure, anche quando ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] nell'Italia meridionale. Lo portavano vari membri del patriziato amalfitano e barese, e ne era stato insignito anche il protonotario Bono, collega di C. nell'amministrazione centrale della Sicilia. Non è noto se l'imperatore abbia avuto un motivo ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] creato marchese et di la parentella di... Barbara di Brandinburgo ...:et l'una et l'altra empresa condusse in bono effecto... Etiam lo exercitete per oratore per la summa de viazi trentasei ultramonte". Di queste ultime, numerose missioni attribuite ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Duti Maghinardi, ser Maso di Bencivenni, messer Rosso della Tosa, Neri di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: di questa ambasceria non conosciamo però né lo scopo, né i ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] politici 1912-1926, Bologna 1963, p. 73; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono..., a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 110; A. Saitta, Prefazione a R. Ciasca, Aspetti economici e sociali..., Roma 1973 ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...