LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , dall'abbazia di Chiaravalle, provvistagli prima in amministrazione e poi, il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] stima con Francesco Pietrasanta e G. Pallavicini le sculture di Giovanni Battista Dominione per la cappella di S. Giovanni Bono nel duomo di Milano, impresa nodale per lo sviluppo della scultura barocca lombarda.
Poco dopo l'impresa monzese va forse ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] e di una Lezione del Lami sugli artisti che fiorirono dal 1000 al 1500. Fece seguito l'edizione del volgarizzamento di Bono di Giambone del Vecchio dei quattro libri di Vegezio Flavio e di quello, anonimo, dell'Epistola di Cicerone a Quinto suo ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] e segretario federale fascista dell'Eritrea dall'11 luglio 1930, venne rilevato in questa carica dal maresciallo E. De Bono nel gennaio 1935 all'inizio delle operazioni militari contro l'Etiopia. Durante il periodo del suo governatorato operò per ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] I aveva cercato di scongiurare facendo eleggere vescovo suo figlio e che, come quarant'anni prima ai tempi del duca Bono e del vescovo Teodoro, vide il potere religioso soccombente: il vescovo A. venne arrestato insieme a numerosi parenti e fautori ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] il trattatello in volgare Della confessione di Bernardino da Siena (GW, n. 3878) e il Compendium elegantiarum Laurentii Valle di Bono Accursio (GW, n. 176) dell'8 maggio 1487.
Pur mantenendo come punto di riferimento stabile Siena, E. spostò i suoi ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] , Real Academia de la Historia, ms. 9.2790), si sono potuti ulteriormente precisare il ruolo che il G., insieme con Bono Mauro, ebbe nel completamento dell'opera e il rapporto con il Cesariano, che non fu di collaborazione, bensì di controllo per ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] parte del fascismo, l'esercito sarebbe rimasto passivo. Anche per questo Mussolini lo fece invitare (26 ottobre) perché affiancasse De Bono nella preparazione della marcia su Roma, ma il G. rifiutò.
Nel dicembre 1922 fece avere a Mussolini, ora capo ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] - l'A. dirigeva, dal 1923, la terza pagina del giornale - al quale il governo non perdonava la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del tutto inusitato perché in città, spiega la cronaca Rampona, "gli era voluto un gran bene, ché era stato sempre uno bono homo" (Corpus chronicorum, p. 397).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Provvigioni "in capreto", I, cc ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...