CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] più insigne canonista di quell'università, il napoletano Cherubino Colonna, professore di Decretali, G. B. Somis, G. B. A. Bono, dei quali condivise l'orientamento storico-religioso. Mantenne altresì i contatti con l'ambiente napoletano: fu il C., ad ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] di la Signoria, qual fu molto dal principe et altri tutti di colegio acarezato, perché nel tempo si à trovato qui à fato sempre bono oficio, etiam quando l'andò in campo con Sguizari" (Sanuto, XVI, col. 146). Il 10 maggio 1513 rientrò a Roma, ma non ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] una conciliazione possibile tra i due termini: "Litigant ista bona, sed concordant in radice una. Unita sunt, quia ex bono sunt, cum tamen diversa appetunt. Hic est diversitas unitatis et unitas diversitatis, hic est victoria sine damno et commodum ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] , se un cronista presente alla messa di capodanno del 1476 riferisce che "il card. di Novara ha cantato messa cum bono modo et degnissime manere et fu collaudato molto".
Non molto impegno sembra aver messo nell'attività pastorale. Governò la diocesi ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] de servitute Dei, alcune operette di carattere morale (il De tribulatione iustorum, composto a Bergamo nel 1451, il De bono et malo morali, scritto a Marsiglia nel 1462 e il De vitiis capitalibus et virtutibus oppositis)ed alcuni trattatelli di ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] e di tutti i cardinali, si congratulava con lui per la sua predicazione contro il Savonarola e lo invitava "in tam bono e tam pio instituto perseverare" (Pico, II, Additiones, p. 462).
Fonti e Bibl.: S. Ammirato, Istorie fiorentine, II, Firenze 1641 ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de palatio" "quello mapamondo et signi celesti, che sono depinti in due spere solide in la libraria del ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] al 1850, Tripoli 1925, p. 62; S. Caponetto, Orig. e caratt. della Riforma inSicilia, in Rinascimento, VII (1956), p. 236; S. Bono, N. C., vescovo di Catania,schiavo di Dorghut,sovrano di Tripoli, in Vie mediterranee, II (1957), 12, pp. 24 ss.; Id., I ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] lo stato ecclesiastico.
Entrò in prelatura nel marzo 1631, come referendario delle due Segnature e membro delle congregazioni De bono regimine e dell’Immunità Ecclesiastica. Proprio l’intimità con Ciampoli e con il partito dei ‘novatori’ gli costò ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , dall'abbazia di Chiaravalle, provvistagli prima in amministrazione e poi, il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...