Niccolò
Personaggio che Capocchio ricorda tra la gente vana di Siena in If XXIX 127 Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse / ne l'orto [Siena] dove tal seme s'appicca; le maggiori [...] possibilità per individuarlo vanno a Niccolò de' Salimbeni; v. SALIMBENI, ma cfr. anche BONSIGNORI. ...
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Antonino Barletta
Abstract
L’assegnazione forzata è la modalità di espropriazione tramite la quale, in alternativa alla vendita forzata, i creditori acquistano il diritto sul bene del debitore per [...] . 553, co. 1, c.p.c. e non per quelli a cui fa riferimento l’art. 553, co. 2, c.p.c. (Bonsignori, A., Effetti della vendita, cit., 244).
Per altro verso, il debitor debitoris paga nei confronti dell’assegnatario un debito proprio, in ragione dell ...
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MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] e di altra letteratura scolastica medioevale, Roma 1967, p. 96 e n. 2; E. Borsook, The travels of B. M. and BonsignoreBonsignori in the Levant (1497-1498), in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXXVI (1973), pp. 145-197; D. Decia - R ...
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Albero da Siena
Renato Piattoli
Simonetta Saffiotti Bernardi
Nobile senese, figlio di un Bernardino dell'aristocratico popolo di S. Martino, vissuto nella seconda metà del XIII secolo.
Notizie che [...] . Sappiamo che tenne cavallo da guerra per conto del comune e partecipò alla fondazione della " Gran Tavola " (banca) dei Bonsignori apportandovi la somma di 1200 fiorini d'oro (segno di finanze prospere).
A D. è presentato nel racconto di Griffolino ...
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Pittore e scultore friulano (m. 1507). È noto soprattutto come scultore, col fratello Martino, di grandi polittici lignei eseguiti prevalentemente per chiese del territorio di Udine (Forni di Sopra, Illeggio, [...] , Zuglio Carnico), nel gusto di quelli dei Vivarini. In pittura la sua opera più complessa è la pala d'altare oggi nel museo di Udine (firmata e datata 1479), nella quale è evidente l'influsso del Bonsignori, del Benaglio e della scuola veronese. ...
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Antonino Barletta
Abstract
La vendita forzata svolge, all’interno delle procedure espropriative, una funzione essenziale per il reperimento dei mezzi finanziari volti al soddisfacimento dei creditori. [...] 1957, 259 ss.; Micheli, G.A., Dell’esecuzione forzata, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1964, 110 ss.; Bonsignori, A., Effetti della vendita forzata, cit., 17 ss.; Cass., 17.02.1995, n. 1730, in Fallimento, 1995, 1013; diversamente Satta ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] un quadriennio, ma non riesce a compiere il periodo, perché il 31 dic. 1495 viene sostituito con effetto immediato da Ottaviano Bonsignori, nobile cittadino di Lodi. In questi anni l'A. porta il titolo di cavaliere gerosolimitano. La sua posizione a ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] fisiocratico, capeggiato da S. Solari e C.M. Baratta, e collaborò a La Famiglia agricola di mons. G. Bonsignori. Contemporaneamente, entrò a far parte del movimento giovanile democratico-cristiano. S'iscrisse quindi al circolo dei Ss. Faustino e ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] ) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; Epifania, Louvre; Concertini, Berlino-Dahlem, Gemäldegalerie) che mostrano accanto ai forti caratteri mantegneschi influssi di Ercole de' Roberti e di F. Bonsignori. ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] verso Pisa una parte delle milizie già fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole e Filippo di Niccolò Bonsignori. Di fatto il progetto dei ribelli fallì miseramente e il G. dovette patire, oltre al bando da Siena, la distruzione ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...