BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] della Repubblica presso Carlo V fino al 1522, anno in cui morì.
Nel 1497 la B. andò sposa a Francesco di BonsignorBonsignori, del quale però nel 1505 era già rimasta vedova.
Sigismondo Tizio, contemporaneo della B. e per un certo periodo suo ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] (1932) lo ritiene probabile discepolo di Giovanni Storiato e influenzato da Ercole de' Roberti, Domenico Morone e F. Bonsignori, nonché seguace dei Mantegna; il Coletti finalmente accenna ad accostamenti col Butinone e coi nordici (soprattutto M ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] dipinse le celebri carte geografiche negli armadî della cosiddetta Guardaroba di Palazzo Vecchio (lavoro terminato poi da Stefano Bonsignori). In questo periodo il D. pubblicò numerose opere, tra le quali le Sette tavole del Trattato della Sfera ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] era stato affidato il compito di rivedere gli statuti di Milano e in questa occasione ebbe un violento scontro con Niccolò Bonsignori, senese, nominato suo vicario il 12 genn. 1311 da Enrico VII, che era appena stato incoronato re d'Italia proprio da ...
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orto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre otto volte (di cui due nel Fiore), sempre con valore traslato. In Rime CVI 147 crede amor fuor d'orto di ragione, la metafora si può rendere con " campo ", " dominio [...] costumi [ossia la costuma ricca / del garofano di cui ai vv. 127-128, introdotta dal senese Niccolò dei Salimbeni o dei Bonsignori] s'appiccano bene per gola e ghiottornia " (Ottimo); ma il Lana, più genericamente: " tra glutti e guluxi "; e Guido da ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] ) e di avere tenuto un corso ispirato alle sue tesi.
In ambienti cattolici, nel 1895, un altro sacerdote, don Giovanni Bonsignori, formò a Brescia un gruppo di seguaci solariani che applicando il suo metodo gestirono il podere di Remedello di Sopra e ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ’istituto S. Benedetto e scriveva Di una nuova missione del clero dinnanzi alla questione sociale (1895). Sia Bonsignori, sia Baratta si richiamavano alle teorie neo-fisiocratiche di Stanislao Solari; oltre ad occuparsi della formazione professionale ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] da Enrico VII nel 1311; ma, come ha dimostrato il Del Lungo, in questo caso si tratta di Niccolò dei Bonsignori. Fu anche rimatore a carattere lombardeggiante e gli si attribuisce il sonetto Ecci venuto Guido a Compostello, che è ritenuto prova ...
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garofano
Bruno Basile
Presente solo in If XXIX 127 Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse, il termine pare designare la spezie omonima, il cui uso prezioso viene rinfacciato da [...] Dizionario).
Dubbi sorgono comunque alla lettura degli antichi commentatori riguardo al termine (" si risponde... di... messer Nicholo Bonsignori pello gharofano che y mano a uno donzello dal chominciamento del desinare e della ciena infino alla fine ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] celebre dal quale si irradiò una delle più importanti riforme dell’Ordine. Lì, assistito dal frate e beato Girolamo Bonsignori, prese gli ordini come frate Gabriele il 23 ottobre 1443.
Sembra che nel 1447 Sforza fosse nominato maestro dei novizi ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...