GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] della bellezza, quadrodi Giuseppe Errante, piccolo saggio in versi sciolti (Milano 1807); Per la consacrazionedi mons. Stefano Bonsignori… (ibid. 1807); Ode saffica (ibid. 1813); Descrizione del nuovo sipario dell'imperiale e realeteatro della Scala ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Schule, in 7ahrbuch der kunsthist. Sammlungen des allerhdchsten Kaiserhauses, XII (1891), p. CCXVI (S. V.9; attribuisce a F. Bonsignori il ritratto di Giovane con berretto poi dato a B. dal Venturi, 999); A. Venturi, Nuovi documenti. Pittori áeìla ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le Metamorfosi di Ovidio (ricorrendo ai torchi di Giovanni Rosso, o Rubeo, Vercellense), nel rifacimento trecentesco di Giovanni Bonsignori, con ulteriori modifiche per adattare il testo alle esigenze del pubblico; e correda l'opera di un nutrito ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] 1° ag. 1343 il duca di Atene rinunciò alla signoria di Firenze: l’atto fu rogato dal M. insieme con Folco di Antonio Bonsignori. La riconferma ufficiale dell’incarico del M. alla fine della signoria del Brienne è testimoniata già dal 4 ag. 1343 e i ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] nel 1343, in Arch. veneto tridentino, X (1926), pp. 186 s.; M. Chiaudano, I Rothschild del Duecento. La gran tavola di Orlando Bonsignori, in Bull. senese di storia patria, n.s., V (1935), pp. 124-126; W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] Stricca de' Salimbeni (o secondo altri dei Tolomei o dei Marescotti), Niccolò, pure de' Salimbeni (o secondo altri dei Bonsignori), che la costuma ricca / del garofano prima discoverse, e Caccia degli Scialenghi da Asciano, che dissipò, nelle non ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] vescovi della Toscana, apertasi a palazzo Pitti il 23 apr. 1787, il B. partecipò insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, parroco di S. Stefano. I suoi interventi ...
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ZANCARI, Alberto (Alberto da Bologna, Albertus de Zanchariis, magister Albertus)
Tommaso Duranti
– Nacque a Bologna, probabilmente attorno al 1280, dal medico Galvano e da Beatrice di Jacopo Faffi; anche [...] con Taddea di Mino Garisendi, e di Zanna che, già vedova di Montanaro Magnani, sposò ante 1378 il legum doctor Giovanni Bonsignori (ibid., p. 333; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, pp. 623, 750). Fabiano ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] fallimento. Il fattore determinante nell'innescare la crisi sembra potersi individuare nel crollo della grande compagnia senese dei Bonsignori, la "Magna Tavola", avvenuto quando questa era in debito con la società del F. dell'ingentissima somma di ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] la compagnia Franzesi iniziò a manifestare i segni di un grave dissesto economico, forse trascinata nella crisi dal fallimento dell'azienda Bonsignori di Siena, alla quale era legata da un ingente giro di affari. Nel 1306 l'azienda del F. era ancora ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...