BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] (1932) lo ritiene probabile discepolo di Giovanni Storiato e influenzato da Ercole de' Roberti, Domenico Morone e F. Bonsignori, nonché seguace dei Mantegna; il Coletti finalmente accenna ad accostamenti col Butinone e coi nordici (soprattutto M ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] era stato affidato il compito di rivedere gli statuti di Milano e in questa occasione ebbe un violento scontro con Niccolò Bonsignori, senese, nominato suo vicario il 12 genn. 1311 da Enrico VII, che era appena stato incoronato re d'Italia proprio da ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] di guelfismo, e - infine - nella sorda tensione tra Cortonesi e fuorusciti senesi, acuita dalla sostituzione di un Casali a un Bonsignori nel vicariato imperiale.
Quanto a lungo il C. abbia conservato il vicariato, non è chiaro. Nel 1314 e nel 1316 ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] Calega Panzano come procuratore per riscuotere il pagamento di un prestito che il Panzano aveva fatto alla società bancaria dei Bonsignori di Siena; i rappresentanti di questa banca si erano impegnati a restituire la somma a Provins in Champagne, in ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] di Bartolomeo a Vicenza, così come la dimora in Padova e in Vicenza di altri cremaschi, come gli Zurla e i Bonsignori (Zorzi, 1961), alimenta il sospetto che, data l'ascendenza ghibellina di queste nobili famiglie, essi fossero tra quei centoventuno ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] 19 dic. 1250 fu a fianco di Pietro Doria e di Guido Spinola in una operazione di cambio monetario con la Tavola del Bonsignori; il 13 marzo 1251 finanziò Guglielmo Doria, diretto a Ceuta, con denaro suo e della moglie Argentina. In precedenza si era ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] uno, subito lo farò fare".
E. in realtà fu ritratta da vari pittori: dal veronese Francesco Bonsignori (cfr. Diz. biografico degli Italiani, XII, sub voce Bonsignori, Francesco, p. 406) e da Lorenzo Costa, nel 1508 (cfr. ibid., XXX, sub voce Costa ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dalla parte inferiore della sua Madonna di S. Nicolò passata poi alla Pinacoteca Vaticana, e la dedica al nobile senese Fabio Bonsignori. A Siena l'A. si sente a suo agio, vi contrae molte amicizie ed è felice di sentirsi chiamare "pittor Sanese ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] riformatore dello Studio nel 1389, confermato per l'anno seguente insieme con Giacomo Griffoni, Giuseppe Cedropiani e Simone Bonsignori. Risulta far parte del Consiglio dei Cinquecento nel 1376; del Consiglio dei Quattrocento nel 1380, nel 1382, nel ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] titolo di conte palatino. Il 6 ott. 1253 il F. promise al senese R. Bramanzoni, agente in Genova della Gran Tavola dei Bonsignori, e a G. Leccacorvo che si sarebbe adoperato perché il padre concedesse loro per due anni la facoltà di coniare nel feudo ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...