MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] " il M., mentre l'altra era di proprietà di Piero di Niccolò Placiti; entrambe sarebbero state comandate da Filippo di Giovanni Bonsignori. Il 25 apr. 1462 il M. scrisse da Napoli a Piero de' Medici, informandolo della perdita di una galea del re ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di Rosa Brenti (poi Teresa del Ss. Sacramento), con una regola data alle suore domenicane dal vescovo diocesano, mons. S. Bonsignori. Subito dopo l'E. affidò all'architetto faentino P. Tomba la costruzione di un nuovo edificio per il collegio delle ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] politica in Romagna negli anni della Restaurazione. Nel dicembre 1826 morì il vescovo di Faenza, Stefano Bonsignori, o Bonsignore, ben accetto agli esponenti liberali della Romagna per i suoi trascorsi in periodo napoleonico; questi decisero ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] della bellezza, quadrodi Giuseppe Errante, piccolo saggio in versi sciolti (Milano 1807); Per la consacrazionedi mons. Stefano Bonsignori… (ibid. 1807); Ode saffica (ibid. 1813); Descrizione del nuovo sipario dell'imperiale e realeteatro della Scala ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Schule, in 7ahrbuch der kunsthist. Sammlungen des allerhdchsten Kaiserhauses, XII (1891), p. CCXVI (S. V.9; attribuisce a F. Bonsignori il ritratto di Giovane con berretto poi dato a B. dal Venturi, 999); A. Venturi, Nuovi documenti. Pittori áeìla ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] nel 1343, in Arch. veneto tridentino, X (1926), pp. 186 s.; M. Chiaudano, I Rothschild del Duecento. La gran tavola di Orlando Bonsignori, in Bull. senese di storia patria, n.s., V (1935), pp. 124-126; W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] vescovi della Toscana, apertasi a palazzo Pitti il 23 apr. 1787, il B. partecipò insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, parroco di S. Stefano. I suoi interventi ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] fallimento. Il fattore determinante nell'innescare la crisi sembra potersi individuare nel crollo della grande compagnia senese dei Bonsignori, la "Magna Tavola", avvenuto quando questa era in debito con la società del F. dell'ingentissima somma di ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] la compagnia Franzesi iniziò a manifestare i segni di un grave dissesto economico, forse trascinata nella crisi dal fallimento dell'azienda Bonsignori di Siena, alla quale era legata da un ingente giro di affari. Nel 1306 l'azienda del F. era ancora ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dell'amore per la loro città, come risulta, ad esempio, nella rivolta contre il vicario imperiale Niccolò de' Bonsignori (Historia, cap. XIX). La descrizione "de situ Ambrosianae urbis" si richiama, anche nella terminologia usata, al più tradizionale ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle polemiche per la doppia candidatura...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...