Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo un poco panziniano dei primi racconti (Socrate moderno, 1908), al futurismo delle liriche de Il puro sangue (1919), al pirandellismo spinto fino all'automatismo dei personaggi dei racconti e dei ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del modernismo), oltre agli autori e alle voci dell'Enciclopedia Italiana citate nel testo:
A. Asor Rosa, Bontempelli, Massimo, in Dizionario Biografico degli Italiani, 12° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1970, ad vocem.
D. Harvey ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] a mancare, tu vedresti questa città mesta e abbattuta come quando furono vinti i consoli alla battaglia di Canne". E MassimoBontempelli, in un'antologia di scritti sportivi, ricorda la morte di tre tifosi del Napoli sugli spalti del Campo Ascarelli ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] la leggenda dell'Aretino.
Antologie moderne sono le seguenti: Le più belle pagine di Pietro Aretino, scelte da MassimoBontempelli (Milano, Treves, 1923, «Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi», 15: con ristampa nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] abbondante soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale e raggiunge i massimi sui 2600-2700 m, dove si registrano 6-7 m di di Moravia e al vero e proprio ‘realismo fantastico’ di Bontempelli, cui vanno associati A. Savinio e T. Landolfi, ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] Francia, la sua fioritura nel periodo tra il 1830 e il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A parte l’episodio circoscritto del r. magico di M. Bontempelli, una significativa ripresa d’interesse per il r. si ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] come la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle sua, in Il giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, Libri sulle ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] grottesca anziché naturalista, tanto che i primi recensori dell’opera individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, MassimoBontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli più vicini. Gli apprezzamenti ricevuti spinsero Malerba ad aumentare l’impegno ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Castiglioncello, luogo che chiamò «della memoria e della continuità», dove un gruppo composito di intellettuali e teatranti, da MassimoBontempelli a Sergio Tofano e a Giorgio De Chirico, si ritrovava anno dopo anno. Lì, bambino, vide Pirandello ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] P.I. in un paese toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, MassimoBontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria ...
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