GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] delle entrate straordinarie, per stampare 425 esemplari del De octo partibus orationis di Prisciano. Allo stato attuale 4798); Confessionale di Bartolomeo Caimi (Hain, 2484); la Vita scholastica di Bonvesin da LaRiva uscì il 27 genn. 1479 (GW, 4922 ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] 1992, pp. 301-324; P. Garbini, La «Vita scolastica» di Bonvesin da laRiva «reformata» da F.P. M., in Filologia tra Fortunio e Bembo, in Carmina semper et citharae cordi. Études de philologie et de métriques offerts à Aldo Menichetti, a cura di M.C. ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] l'ampia e circostanziata recensione al lavoro di A. Parducci su Raimon de Tors nella Rass. bibl. della letter. ital.,XIX(1911), pp Bibl. Civica di Bergamo: Un 'volgare' inedito di Bonvesin da laRiva e il codice che lo contiene,in Miscellanea di studi ...
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Jonata, Marino
Eugenio Ragni
Poeta molisano (Agnone, Campobasso, 1400/1410 - ivi, dopo il 1465), notaio e terziario francescano, autore di un poema in terzine di 106 canti, El Giardeno.
Iniziato dopo [...] si allacciano per esempio Giacomino da Verona, Bonvesin da laRiva e tutti in genere i cosiddetti ‛ II XV 102-103; cfr. Pg VI 136-137); " Spenta non fo mai sagecta de corda / tanto veloce et al signo gionta / che al voler del mandante non discorda " ...
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astallarsi
Emilio Pasquini
La forma ricorre una sola volta nella Commedia; ed è anzi merito del Petrocchi averla recuperata come ‛ lectio difficilior ' in una situazione ecdotica equilibratamente divisa [...] / perché foco d'amor compia in un punto / ciò che de' sodisfar chi qui s'astalla; così anche leggevano alcuni commentatori antichi, [i cani]. Invece nelle Rime genovesi e in Bonvesin da laRiva a. viene a significare " trattenersi " (glossario Monaci ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva, per citare solo i più noti -, ma con la stessa più o meno colta e raffinata letteratura sia didattico-allegorica, sia epico-romanzesca, dal Roman dela rose alla Chanson de Roland, dall'Intelligenza al ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] importante e attendibile per la verifica di ogni ricetta della cucina sperimentale de «La cucina italiana», per l ravioli, con un’unica localizzazione, il ristorante di via Bonvesin della Riva o dell’Albereta. In una osteria segnalata dalla guida ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] notizia nella curiosa operetta di fra Bonvesin da Riva (De magnalibus civitatis Mediolani). Ivi esiste albergo meublé, che dà ai proprî ospiti il solo alloggio o al più la prima colazione; l'albergo comune con servizio di ristorante, dove gli ospiti ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] cominciò attorno alla insegna viscontea della vipera che ingoia un rosso saraceno, la quale già da Bonvesin da Riva nel suo De Magnalibus urbis Mediolani (1288) viene fatta derivare da gesta eroiche di un Ottone V., durante una crociata. Essa ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] , C. Fauriel, J.-B. Lacordaire, F.-R. Lamennais, Ch. de Montalembert, l'O. poté per un verso allargare gl'interessi d'ordine critico inedite, oltre al materiale latino, la produzione volgare di Bonvesin da Riva, Bonagiunta da Lucca, l'Intelligenza, ...
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