Pittore (Vaugirard 1817 - Saint-Germain-en-Laye 1887). Trattò scene di genere con tono di semplice realismo, attento all'osservazione di interni borghesi, visti in una luce di dimessa intimità. Fra le sue opere più note: La cuisinière (1849) e Le réfectoire (1872) ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] Manet, Fantin-Latour, Bonvin, Whistler, ecc., si stabilì in Inghilterra, dove esercitò, specialmente come incisore e litografo, larga influenza, affidandosi essenzialmente al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, ...
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bonvino
(o buonvino) s. m. [comp. di buono e vino]. – Nome di un vitigno della Puglia (detto anche b. bianco), con grappoli ad acini verdastri, più noto col nome locale di bombino. Con la denominazione b. nero è invece indicato, in certi luoghi...
cesanese
ceṡanése s. m. [dal nome di Cesano, centro agricolo del Lazio, in prov. di Roma]. – Vitigno pregiato coltivato nel Lazio, detto anche bonvino nero e sanguinella: ha grappoli medî, allungati, spargoli, con acini rotondi di colore rosso...