Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] e aspetto alla porcellana. Sulla superficie metallica detersa si applica uno strato poroso e aderente di spalmatura di quarzo, borace, caolino e acqua, che fonde scaldando il pezzo in un forno. Un altro strato più fusibile, vetroso, opaco e ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , ottenute per fusione di una miscela di vari componenti (che durante la cottura reagiscono tra loro), quali feldspati, borace, quarzo, ossido di piombo, nitrato e carbonato di sodio, fluoruro di calcio, criolite, fluorosilicato sodico, insieme ad ...
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Le ricerche recenti hanno risolto almeno in gran parte il problema se per la nutrizione azotata sia più adatto lo ione ammonio o quello nitrico; mentre il primo è più efficace in condizioni debolmente [...] nella buccia della mela, pare accertato derivino da una deficienza di boro nel terreno e già alcune migliaia di tonnellate di borace vengono usate ogni anno per correggere tale carenza in alcune località dell'America. L'aggiunta di boro ai terreni va ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] borato manganoso, che si ottiene sotto forma di polvere brunastra per precipitazione da un sale manganoso con borace, ha importanza pratica come catalizzatore del processo ossidativo di alcuni olî vegetali impiegati nella preparazione delle vernici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei principali centri della nascente cultura islamica come Damasco e Baghdad si ha [...] carattere “chimico”, il Libro della creazione presenta teorie e pratiche nelle quali vengono menzionate sostanze come la borace e il sale ammoniacale, impiegate nel tentativo di giustificare sul piano empirico la ricerca della trasmutazione di specie ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] nell’attenzione per i ‘lagoni’ del Senese, in vista dell’impiego pratico dell’energia geotermica e per la produzione di borace, come avverrà nell’Ottocento con l’attività di Francesco de Larderel.
Non folta la produzione a stampa di Santi al di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] ) e del suo uso per sbiancare il rame. Egli descrive tre varietà di allume, il vitriolo verde, il sale ammoniaco, la borace, il salnitro, e un metodo per l’estrazione del sale comune. Il nome di Jabir è anche accostato all’introduzione del sublimato ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] ), è ottimamente fornita d'altre ricchezze: argento, rame, piombo, mercurio (2/5 del quantitativo mondiale), manganese, borace (Death Valley), asbesto, bismuto, lignite, marmi (S. Bernardino), pietre preziose, ecc., che nel 1926 rappresentarono un ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] , d'argento, di mercurio, ecc.
Derivano dal boro l'acido borico e il borato o tetraborato di soda, o borace, che hanno azione antisettica, antiputrida, antifermentativa.
L'arsenico nei suoi numerosi composti inorganici e organici è adoperato per le ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] col ferro e col rame, nel residuo si trovano l'iridio, l'osmio e l'iridosmina. Trattato sul carbone, al cannello, con borace e piombo, il platino forma una lega dalla quale si può poi separare mediante la coppellazione. A differenza dell'oro e dell ...
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borace
s. m. [dal lat. mediev. borax, e questo dall’arabo būraq, di origine persiana]. – Minerale monoclino, tetraborato di sodio idrato, di aspetto vitreo, biancastro; esposto all’aria sfiorisce per la sua tendenza a disidratarsi; per riscaldamento...