Grande ammiraglio diFrancia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile diBorbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] la liberazione. Nel 1529 si recò a ottenere la ratifica del trattato di Cambrai da Carlo V. Nel 1535 ebbe il comando in capo contro Carlo III di Savoia, che assediò in Vercelli. Di qui cominciarono le sue sventure, ché Francesco I non gli perdonò più ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (15 nov.), abbandonò Roma, ove, il 9 febbr. 1849, fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite di Ferdinando II diBorbone, sollecitò l'intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] ebbe alte cariche, che gli furono conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista, il C. si pone, col suo Saggio e J. de Maistre in Francia; il richiamo e la difesa della tradizione di fronte al giacobinismo dei rivoluzionari si ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio terzogenito Ferdinando. Re di Spagna, si legò alla Francia col patto di famiglia (1761) sul terminare della guerra dei Sette ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] , F. si emancipò dalla tutela spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo diBorbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] Vita e attività
Sposò, dodicenne, Filippo diBorbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducato di Parma e Piacenza col trattato di Aquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al ...
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MARIA LUISA d'Asburgo-Lorena, imperatrice dei Francesi, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Mario Menghini
Nata a Vienna il 12 dicembre 1791, morta a Parma il 17 dicembre 1847. Era figlia primogenita [...] . Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto presentato al Congresso di Vienna contro la restaurazione dei Borboni in Francia, reclamando quel trono in favore del figlio. Dopo la partenza di Napoleone per Sant'Elena, M. L., che era stata investita dei ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] nella difesa di Roma del 1527, quando forse dal suo archibugio uscì il colpo che uccise il Conestabile diBorbone. Nel 1529 senz'altro, forse con l'intenzione di non abbandonar la Francia per sempre. Ma in Francia, dove pure aveva lasciato robe e ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borbonidi Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] quell'isolamento morale, che doveva essere così dannoso ai Borbonidi Napoli. In politica estera, se non ambì a di navi. Una serie di trattati di commercio con l'Inghilterra, con la Francia, con la Sardegna inaugurarono un sistema illuminato di ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Crudele, re di Castiglia, l'indissolubilità del matrimonio e, rifiutando il re di riprendere Bianca diBorbone, colpì il papa VI, Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, ed. E. Déprez, Parigi 1909; U. Berlière, Suppliques d ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...