Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa diBorbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] abbandonare la Francia (1793) e assunse il titolo di duca d'Orléans. Rientrato a Parigi con la Restaurazione, guidò l'opposizione liberale alla monarchia borbonica; dopo l'insurrezione parigina del luglio 1830, caduto Carlo X, L.F. fu proclamato re. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] XIV e alla sua ritrattazione della bolla di soppressione, il processo inquisitoriale intentato alle ‘profetesse’ di Valentano, accusate, insieme con alcuni ex gesuiti, di complotto.
Grazie al sostegno diFrancia e Spagna, e nonostante l’opposizione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" diFrancia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La politica ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Sisto V, il più grave e urgente era la questione del trono diFrancia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico diBorbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] con le residue forze imperiali comandate dal duca Carlo diBorbone connestabile diFrancia, Francesco Maria I Della Rovere, capitano generale della Lega in Italia, decise di seguire il consiglio del M., lasciando le truppe francesi e svizzere ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la ripresa. Le truppe asburgiche non si erano fermate lì. Guidate da Georg von Frundsberg e da Carlo diBorbone, il connestabile diFrancia che era passato dalla parte imperiale per divergenze con il suo re, esse si erano volte verso Roma ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] degli Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare definitivamente alla successione nel regno diFrancia, ossia alla possibilità di unire le due corone su un'unica ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] primo Settecento". Un "caleidoscopio politico" in continua evoluzione intorno all'asse fondamentale della lotta tra i BorbonidiFrancia e di Spagna e gli Asburgo per la supremazia in Italia e nell'Europa continentale. "Ma l'equilibrio profondo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - di scansione, con esposizione chiara e con lessico accurato e sovente, pei fatti d' armi, tecnico e specialistico, Davila racconta un dramma che s'accende coll'esplodere della rivalità tra i Guisa e i Borbone e si placa colla "pace" franco ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] di Parigi e di Vienna, che la tradizionale "gelosia" aveva ceduto il posto ad un'intesa tra i Borbone e gli Asburgo cementata, di . Cf. sopra la n. 30.
37. M. Cuaz, Le nuove diFrancia, pp. 69-70.
38. "Prospetto degli Affari Attuali dell'Europa", 2 ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...