Capitano (Mindelburg, Mindelheim, 1473 - ivi 1528). Divenne famoso sotto Carlo V, allorché questi gli affidò il comando supremo delle forze imperiali contro la Francia in Piccardia; quindi nel 1522 vinse [...] lanzichenecchi, arruolati a proprie spese. Nel febbr. del 1527, congiuntosi con l'esercito del duca diBorbone, mosse verso Bologna, nei cui pressi le sue truppe si ammutinarono: colpito da apoplessia, il F. fu trasportato in Germania dove morì. Fu ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] ultimi tempi dei Borbone. Dopo due o tre decenni di vita unitaria si cominciò, pertanto, a parlare di una questione m. vera e propria guerra economica con la Francia – maggiore cliente del Mezzogiorno agrario di allora – inflissero un duro colpo all’ ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] in eredità (1731) a Carlo III diBorbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G Stati Uniti e la Francia. Donazioni ingenti, come quella di D. Cordier al Musée national d’art moderne di Parigi (1972-90 ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] rimase fino al 1789. Anna Maria Luisa d’Orléans duchessa di M., detta la Grande mademoiselle (Parigi 1627 - ivi 1693), figlia di Gastone d’Orléans, fratello di Luigi XIII, e di Maria diBorbone-M., fu coinvolta nella seconda Fronda (1651-52) e nel ...
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Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] Francia, vi ottenne subito largo successo, e vi compì opere che influenzarono profondamente la successiva generazione di scultori. Ancora pieno di reminiscenze romane nell'altare didi Versailles e, specialmente, il monumento per Enrico II diBorbone ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] capi della rivolta messinese antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I diBorbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello ...
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Secondogenito (Lisbona 1802 - Brombach 1866) del re Giovanni VI. Sotto l'influsso della madre Carlotta Gioacchina diBorbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi [...] Michele I (3 maggio 1828), scatenando così la guerra civile. Ripetutamente battuto dalle forze costituzionali, sostenute da Francia e Gran Bretagna, M. dovette sottoscrivere la convenzione di Évora-Monte (24 maggio 1834) e da allora visse in esilio. ...
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Isola presso la costa atlantica della Francia (58 km2 con 10.000 ab. ca.), di fronte alla Vandea (di cui fa parte amministrativamente), unita alla terraferma da un ponte e, durante la bassa marea, da un [...] (820); dominata da questi fino al 10° sec., l’isola passò poi ai signori di La Garnache e di La Trémoille (1584, marchesato), e nel 1720 al duca diBorbone. Durante la Rivoluzione francese costituì un sicuro rifugio per i Vandeani, fino alla vittoria ...
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Scrittore spagnolo (n. Becerril de Campos, Palencia, 1779 - m. forse ivi 1845), precettore di Luigi diBorbone (nipote di Carlo III) che lo volle con sé a Siviglia quando fu nominato arcivescovo di quella [...] città. Nel 1814 fu costretto a fuggire in Francia per le sue idee francesizzanti. Fra le sue opere meritano di essere ricordate: Lamentos políticos de un pobrecito holgazán (1820), attacco al regime assolutista, Cartas de don Justo Balanza al ...
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Carlo Ludovico, figlio (Parma 1799 - Nizza 1883) di Ludovico diBorbone re d'Etruria e di Maria Luisa diBorbone-Spagna; dal 27 maggio 1803 al 23 nov. 1807 re d'Etruria col nome di Ludovico II, poi in [...] in Francia, nel 1815 raggiunse il nuovo ducato di Lucca con la madre, alla quale successe il 13 marzo 1824. Governò fiaccamente il ducato, dando spesso la propria fiducia a degli avventurieri come Th. Ward. Passato il 17 dic. 1847 al ducato di Parma ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...