LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] nel progresso agricolo - nel 1894 su ettari 28.658.900 del regno si calcolava circa un milione di ha. d'incolti suscettibili di coltivazione, mentre questi ammontavano in Francia nel 1889 a 3.889.000, e in Inghilterra su 30.520.000, nel 1878, a poco ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] si accrebbero o si modificarono i gradi.
In Francia le tendenze politiche e l'atteggiamento anticlericale prendono con editti di Carlo diBorbone e di Ferdinando IV, colpita negli altri stati in conseguenza delle condanne papali, non cessò di operare, ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] ivi 1920; H. Sée, L'évolution de la pensée politique en France au XVIIIe siècle, ivi 1925; Kurt Kaser, L'età dell'assolutismo, Toscana, Firenze 1910; M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, Napoli 1904; A. Anzilotti, L'economia ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] di Gregorio IX, con le prime tracce di questa nuova concezione dell'attività delle streghe, è del 1233; nel 1250 Stefano diBorbone 1575-1700 è di circa 1.000.000 di giustiziati, un terzo dei quali nei paesi protestanti. In Francia, tra le vittime ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] diBorbone con Margherita di Valois. Le "nozze di sangue" della notte di San Bartolomeo (24 agosto 1572) diedero il segnale della strage non solo a Parigi, dove i morti furono circa tremila, ma per tutta la Francia. Per molto tempo si è pensato ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] per ordine del re Ferdinando IV diBorbone. Le piccole ostriche vi venivano raccolte per mezzo di fascine, ma l'allevamento era , Roma; J.-J. Coste, Voyage d'exploration sur le littoral de la France et de l'Italie, 2ª ed., Parigi 1861; L. Dantan, La ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] poi, al ritorno della famiglia in Francia, nel Liceo Borbone (1819), indi (1826-28) nel collegio Sainte-Barbe, si rivelò che costò al M. vent'anni di lavoro e anche (dal 1860 al 1865) lunghi viaggi in Francia, Germania, Austria, Ungheria, Polonia e ...
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NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] entrò in Napoli e diede forma repubblicana al distrutto stato borbonico.
I primi giorni del nuovo regime parvero felici, specialmente ideologie che li portavano a mutuare dalla Francia istituzioni e sistemi di governo che non erano adatti a Napoli, ...
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LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] , dapprima precettore del giovane duca diBorbone, rimase poi in qualità di gentiluomo del duca stesso. Anche propos d'un Caractère de La B., in Revue d'histoire littér. de la France, 1915; M. Bouchard, Un précurseur de La B. Les Réflexions sur l' ...
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MOULINS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dell'Allier, con 22.225 ab. (1931). È situata in una fertile pianura [...] diBorbone: cioè la tomba di Luigi II e di Anna d'Alvernia, degl'inizî del sec. XV, e la tomba di Carlo I e Agnese di Borgogna, opera di d'art célèbres), Parigi 1913; Congrès archéologique de France 1913 Moulins, ivi 1914; Deshoulières, Souvigny et ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...