Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Napoli, sarebbe terminata con la fine della dinastia borbonica, anche se il suo maggiore interprete, Giacinto Gigante altezza alla quale sono pervenuti in Francia Orazio Vernet, Pils e altri che alla pittura di battaglie dedicarono le forze tutte del ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dei superiori. Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonicodi Ferdinando II, dove la crisi degli istituti religiosi era dottrinali (relative al tomismo) con la Compagnia di Gesù. Soppresso in Francia nel 1793 e in Italia nel 1810, l ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san Francesco di Paola.
Sarebbe però sbagliato in Istituzioni e borghesie locali nell’Italia liberale, a cura di M. Bigaran, Franco Angeli, Milano 1986, pp. 332-357.
G. Fanelli, ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] 1940) quando, equidistante dai monumenti equestri di Carlo e Ferdinando diBorbone, sull’asse che collega Palazzo reale con , realizzata nel 1985) di Ludovico Quaroni (1911-1987) e le ‘cinque piazze’ faraoniche (1982) diFranco Purini, le opere d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , cit., p. 136) nella figura del re Carlo diBorbone, nel 1734, si sperò che la monarchia assoluta potesse efficacemente esperimento di John Law che, prima della sua degenerazione, consentì alla Francia il sostegno delle manifatture in una fase di ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Ercole Consalvi, a nome di Pio VII e da Luigi de’ Medici per conto di Ferdinando I diBorbone re del Regno delle Due «Il 5 novembre del 1962 è nel piccolo eremo di Sant’Antonio e suor Agnese (Franca Magistretti) gli fa avere un biglietto in cui gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] durante il regno illuminato di Carlo diBorbone. Risale al 1738 la sensazionale scoperta di Ercolano, cui seguirono Un allievo di Lamarck, il naturalista piemontese Franco Andrea Bonelli (1784-1830), docente di zoologia all’Università di Torino dal ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] mentre a Busseto va in scena l'Aida per la regia diFranco Zeffirelli. Per tutto il 2001 i principali teatri lirici italiani Ernani a versi esaltanti re Ferdinando II diBorbone, facendone una sorta di inno nazionale intitolato La patria. Era ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Regno d’Italia. Nominato professore all’Università di Napoli, Tommasi partecipò ai moti del 1848, ma con la ricostituzione del pieno potere dei Borbone fu destituito e dovette andare in esilio, dapprima in Francia, poi in Inghilterra e infine in ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] francesi da parte di Ferdinando IV diBorbone, re delle Due Sicilie, i chimici avevano rivolto nuovamente la loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi paesi. In Francia le piriti di rame, troppo ricche di zolfo e troppo ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...