AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII il 16 ott. 1656, era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa diBorbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] ed in Francia, e del quadro statistico dell'amministrazione della giustizia penale nel Regno di Napoli, vol Pontieri, Ferdinando II diBorbone e la Sicilia: momenti di politica riformatrice, in Ilriformismo borbonico nella Sicilia del Sette ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrine giuridiche dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 167-200 (anche in " : esperienze costituzionali nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Roma-Bari 1998 (La France moderne: l'esprit des ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 61 Ibidem, pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa, Giurisdizionalismo e Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] dalle traduzioni che si susseguiranno in Germania, Spagna e Francia.
Tra progetti e riforme legislative: dall’uno all’altro riformatrice si concretizza nel primo decennio del governo di Carlo diBorbone, anch’essa peraltro destinata a esiti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...]
M. Da Passano, Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807). Dalla mitigazione delle pene alla protezione che esige di storia del diritto penale lombardo (secoli XVI-XVIII), Milano 1994.
A. Padoa Schioppa, La giuria penale in Francia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] riprendere una celebre distinzione diFranco Valsecchi – si era costruito secondo modelli di stretta assimilazione tra i È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo diBorbone, della «mala bestia padronale ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV diBorbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l di Roma, IV, Roma 1806, p. 254; Diario di Roma, 23 sett. 1820, p. 1 (annunzio della morte); B. Pacca, Memorie storiche del ministero de' due viaggi in Francia ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] al Consiglio di Stato e nell'ottobre si pronunciò invano contro la dichiarazione di guerra alla Francia.
Durante la Roma 1971, ad Indicem;M. Schipa, Nel Regno diFerdinando IV diBorbone, Firenze 1938, ad Indicem;E. Viviani Della Robbia, B. ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio diBorbone , 351; Corresp. du nonce en France A. Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...