Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo di Carlo III diBorbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi, anche ...
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Museo nazionale inaugurato nel 1957 a Napoli, espone preziosi capolavori dell'arte italiana ed è incentrato in particolare sui maggiori esponenti della pittura a Napoli dal Quattrocento all'Ottocento; [...] sezione di opere italiane contemporanee. Il M. di C. ha riaperto nel 1995 dopo importanti lavori di adeguamento, riproponendo l'originale allestimento della collezione farnesiana dell'appartamento reale di Carlo I diBorbone, ed è sede di importanti ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] ); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a Carlo III diBorbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane appartenute alla ...
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Pittore (Genova 1660 - Monticelli d'Ongina 1745). Studiò anche a Roma col Baciccia (1676-84). A Genova fu specialmente attivo come ritrattista (Ritratto di Barbara Durazzo, galleria Durazzo Pallavicini; [...] Ritratto di gentiluomo, pinacoteca di Palazzo Bianco). Dal 1730 al 1741 fu pittore di corte di Carlo diBorbone a Napoli. I suoi ritratti, dipinti con nervosa eleganza, ricordano i contemporanei inglesi e francesi; pale d'altare in chiese di Genova, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] motivi per non credergli) - con l'uccisione di Carlo diBorbone e il ferimento del principe d'Orange, condottieri di mano del garzone di bottega Michele di Goro cui l'artista lo dettava. La prima edizione è di A. Cocchi, Colonia s. a. (ma Napoli ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] speciale di mercanti. I Barcellonesi avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli e prosperità cittadina si ebbe solo sotto i Borbone. La lavorazione dei tessuti di cotone diede nuovo alimento all’industria ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 1841 (Parma, chiesa di S. Maria della Steccata); il monumento a Maria Luisa diBorbone affiancata da un genio p. 81; A. A. Rossi, Alcune opere moderne di scultura in Firenze, in Museo di Scienze e Letteratura, Napoli 1847, IV, 9, p. 347; P. Giordani, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , Villa Borbone, Palazzo delle Muse e il vecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp. 193-205; F. Latrofa, G. P. e l’architettura ospedaliera, ibid., pp. 207-210; E.M. Agostini, G. P.: la costruzione del paesaggio, Napoli 2004; M ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] a Napoli e ad Arezzo; venne eletto accademico di S. Luca e nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. è dato di tanto in tanto riconoscere brani di libera invenzione.
Quando a Maria Luisa diBorbone successe nel ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] . Nel 1790 si stabilì a Napoli, dove sposò una Rega; ebbe allora l'incarico da G. Hamilton di disegnare i vasi greci formanti la, collezione del ministro inglese (sir William Hamilton) presso Ferdinando IV diBorbone (Collection of engravings from ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...