PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] portò a compimento la commessa dopo la morte di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi mesi del 1768, Pécheux Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico diBorbone-Parma, re d’Etruria.
Nel 1792 Pécheux dipinse un ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] buoni uffici di un cognato e dell'amico De Coureil. Al sospettoso governo di Ludovico diBorbone si comprende , V (agosto 1867), p. 653; L. Setterribrini, Lezioni di letteratura italiana, III, Napoli 1872, p. 194 n. 1; A. Bonneau, Les nouvelles ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] la regina a liberare suo marito, Giacomo diBorbone, dalla prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo investì dei ducati di Amalfi e di Venosa, promettendogli anche il principato ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] eccezione dell'"Etna", affondato perché inservibile.
Con l'uscita di scena dei Borboni, si poneva per il F. il problema dell'inserimento attorno alla Sicilia e quella da e per Napoli, nel trasporto di viaggiatori, merci e plichi postali.
Delle società ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] di Guisa, il cardinale Carlo diBorbone e soprattutto Antonio diBorbone re di Navarra (i risultati di 1606), a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, pp. 9, 34, 349 s.; L. Guicciardini, Descrittione di tutti i Paesi Bassi, a cura di D. Aristodemo, ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] veneziano. Veniva così perfezionata la soluzione borbonica della crisi di Francia, non più rinviabile dopo l’abiura e politici veneti del Cinquecento e Seicento, a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. 3-132, 491-642, 867-882 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] decas secunda, Romae 1647).
Dopo l’uccisione di Enrico III, Enrico IV si rivolse alla regina intervenire in sostegno del Borbone. Da Francoforte, Pallavicino p. 85; L. Firpo, Scritti sulla Riforma in Italia, Napoli 1996, pp. 188 s., 239; I.W. Archer, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] epitalamio per le nozze di Maria Teresa di Savoia con Carlo Ludovico diBorbone, principe ereditario di Lucca (Philotea pronuba, ital. in Francia. 1792-1802, Napoli 1992, pp. 386 ss.; M.P. Donato, Lo specchio di un progetto politico: l'antichità nella ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunzio pontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per essere accettato in quella carica. Gli riuscì invece ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] nella cappella di S. Lorenzo del castello di Joinville su commissione della moglie Antonietta diBorbone. La sontuosa F. Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la maniera ital. (catal.), Napoli 1952, p. 70; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. Il ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...