banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] di Fra' Diavolo, ossia di Michele Pezza, nato a Itri nel 1771 e giustiziato a Napoli nel 1806.
Con la sua attività di evasione, si mise a capo di una banda criminale. Nel tentativo di opporsi alle forze sabaude, i Borbone - la casa regnante nel Sud ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] Pratolino nel settembre 1765) gli furono affidati altri incarichi; all'inizio del 1766 fu inviato a Napoli per "complimentare" Ferdinando IV diBorbone, dalquale fu ricevuto l'11 marzo.
Un anno dopo circa il C. ripartì per andare ad annunziare alla ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] esperienza regale in Spagna. Cacciata la regina Isabella II diBorbone dalla rivoluzione del settembre 1868, i capi rivoluzionari, fianco deI fratello Umberto I a Napoli, durante l'epidemia di colera. Dopo quindici anni di vedovanza, l'11 sett. 1888 ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] la Francia, con Spagna, Napoli e Genova (che aveva aderito il 7 maggio 1745 con il Trattato di Aranjuez), dall’altra l : restituzione di tutti i territori conquistati dai contendenti; assegnazione a don Filippo diBorbone dei ducati di Parma, ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] 1488 Domenico fu inviato in rappresentanza della città al duca diBorbone con 400 fiorini come anticipo delle regalie; nel 1490 Claudio del marchese Ludovico II, che morì prigioniero a Napoli dopo la battaglia di Pavia (1525), scatenò la lotta tra i ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] i colonnelli comandanti i reggimenti nazionali, andò a Napoli, dove soggiornò fino al 1759, quando fu inviato da re Carlo diBorbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] a portare in salvo Andrea De Marchis che era stato ferito gravemente alla spalla e aveva corso il rischio di cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario presieduto da Giuseppe La Masa e ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] . La famiglia si stabilì a Napoli, a corte, pur compiendo frequenti viaggi in Sicilia.
Sin dalla giovinezza Salvatore ebbe incarichi da parte dei sovrani: Carlo III diBorbone, fra l’altro, lo nominò colonnello di un reggimento, composto dallo stesso ...
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Restaurazione
Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento è il nome con cui si indica l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione [...] segrete reazionarie, politiche o culturali, furono così perseguitate o sciolte (Calderari a Napoli e Amicizia cattolica a Torino). La liquidazione delle velleità di anacronistici ritorni al passato degli ex ordini privilegiati della nobiltà e del ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] Borbone, fu nominato da Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio. Partecipò alla campagna militare del 1866 e l’anno successivo fu incaricato dell’insegnamento di quella veste si occupò prevalentemente di scuole militari, ma seguì anche ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...