Scrittore militare e inventore (Torremaggiore 1710 - Napoli 1771); combatté a Velletri per Carlo diBorbone; fu tra i primi a introdurre la massoneria nel Regno diNapoli. Pubblicò un Dizionario militare [...] (incompleto, 6 voll., 1742-50) e la Pratica più agevole e più utile di esercizi per l'infanteria (1747). Inventò nuovi tipi di armi da fuoco, e innumerevoli ritrovati nel campo della pirotecnica, delle industrie tessili, della meccanica applicata, ...
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Patriota, nato a Capaccio il 15 giugno 1804, ucciso presso Acquafredda nel 1848. Seguì in Napoli gli studî legali, fu ricevitore del registro nel suo paese natio, indi appaltatore dei servizî postali in [...] nuova Assemblea nazionale. Dopo il 15 maggio, il C. si recò a combattere nella Calabria insorta contro il Borbone. Di lì per via di mare egli volle raggiungere Sapri per capeggiare ancora una volta le agitazioni cilentane; ma allo sbarco, nei primi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo dall'architetto Antonio Selva, perché gareggiasse coi nuovi grandi teatri diNapoli, Bologna, Milano.
Il S. Luca e il S ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1526 ad opera delle truppe della lega di Cognac contro gli Spagnoli del Borbone, chiusi in Castello; tumulti popolari del 1931, ed è perciò superata nel regno solo dalla provincia diNapoli) e relativa (725 ab. per kmq.); sotto quest' ultimo ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] di Milano da Massimiliano imperatore (1516), succedette al contestabile diBorbone nel governarlo col titolo di 1867; L. Santoro, Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno diNapoli sotto Lotrech, Napoli 1858; H. Omont, Les suites du sac ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] trono con una costituzione e l'alleanza al Piemonte (giugno-luglio 1860). Fallito l'estremo rimedio, abbandonò la capitale di fronte all'avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] italiano, in cui agitò i problemi concernenti la formazione di una coscienza nazionale. Nel 1806 si stabilì a Napoli, dove ebbe alte cariche, che gli furono conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista, il C. si pone, col suo ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] Inglesi e la nobiltà gli imposero una costituzione. Ripreso il potere in Sicilia (1814), F. riebbe anche il regno diNapoli (1815) in seguito al congresso di Vienna, e creò il regno unico delle Due Sicilie (1816). Avverso alle idee liberali, dovette ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] Napoli-Portici (prima costruita in Italia, 1839), dette grande incremento alla marina mercantile, concluse trattati di per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere di Gladstone a lord ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo diBorbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...