ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Murat a far parte del Consiglio di Stato. Per il trattato di Casalanza (1815)conservò il suo posto di magistrato anche dopo la restaurazione di Ferdinando diBorbone, prima come consigliere della Suprema Corte diNapoli e poi, dal giugno 1817, come ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] dal 1849 al 1853 e dedicati al principe di Salerno, don Leopoldo diBorbone. Altre commedie furono pubblicate sparsamente; altre ancora si conservano manoscritte nella Biblioteca Lucchesi-Palli diNapoli. Furono pubblicate a parte, per i tipi del ...
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Pepe, Guglielmo
Militare e patriota (Squillace, Catanzaro, 1783 - Torino 1855). Quattordicenne fu mandato a Napoli per frequentare la scuola militare. Influenzato dalle idee innovatrici provenienti dalla [...] combattere in Spagna con il grado di colonnello, e, tornato a Napoli, fu promosso maresciallo di campo. Fece poi la campagna d’Italia, segnalandosi al ponte sull’Enza e alla Secchia. Tornati i Borbone sul trono diNapoli, Pepe ottenne nel 1818 il ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] contro l’Austria. Dopo la restaurazione dei Borbone fu arrestato nel settembre del 1849 e condannato a nove anni di reclusione, commutati nell’esilio perpetuo dal Regno diNapoli per intercessione di Napoleone III. Tornato a Torino, assunse diversi ...
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Ulloa Calà, Girolamo
Militare e patriota (S. Giovanni a Carbonara, Napoli, 1810 - Firenze 1891). Cominciò la carriera nelle forze armate del Regno delle Due Sicilie. Studioso di questioni militari fondò [...] , fu comandante in capo dell’esercito toscano, ma, sospettato di favorire le aspirazioni di Girolamo Napoleone al trono di Toscana, fu costretto a dimettersi. Tornato a Napoli si riavvicinò ai Borbone e, dopo l’annessione del Regno delle Due Sicilie ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] , fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite di Ferdinando II diBorbone, sollecitò l'intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo di spedizione francese del gen. Oudinot (luglio ...
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Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) di Francesco I, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di Ferdinando VII re di Spagna, alla morte del marito [...] il matrimonio della figlia Isabella con il cugino Francesco d'Assisi, e quello dell'altra figlia Luisa Fernanda con Antonio diBorbone-Orléans duca di Montpensier. Tuttavia la rivoluzione del luglio 1854 la costrinse ad andare nuovamente in esilio. ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo di Carlo III diBorbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi, anche ...
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Terzogenito (San Ildefonso 1913 - Pamplona 1993) di Alfonso XIII, dal 1938 pretendente al trono di Spagna per la morte del fratello Alfonso e la rinuncia di Giacomo, ha sposato María Mercedes diBorbone-Napoli. [...] Rientrato dal 1947 in possesso dei beni paterni in Spagna, continuò a proporsi come successore di Alfonso XIII nell'eventualità di una restaurazione monarchica, anche dopo che F. Franco ebbe chiaramente manifestato la sua scelta per il figlio ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] per la repubblica. Riottenuta la grazia dal sovrano, accettò l'invito di Napoleone, nel 1802. Richiamato a Napoli, riprese servizio a corte, ottenendo anche altri uffici. Non seguì il Borbone in Sicilia, e, al ritorno della corte, nel 1815, fu punito ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...